In Italia gli agricampeggi sono arrivati a circa quota mille. Il dato risulta a Coldiretti. Su questa forma di vacanza all’aria aperta si faranno proposte anche nuove al Salone del Camper alla Fiera di Parma fino al 18 settembre dove e’ presente l’associazione agrituristica “Terranostra”, con l’ offerta di degustazioni ma anche d’informazioni utili. Una opportunita’ particolarmente apprezzata dai turisti di settembre per i quali – sottolinea la Coldiretti – insieme alle mète tradizionali del mare e delle citta’ d’arte, si registra una crescita in percentuale del turismo legato alla natura in montagna e nelle campagne. Secondo “Terranostra” su dati Istat, negli ultimi 7 anni sono aumentate di quasi il 50% le piazzole di sosta rese disponibili dagli agriturismi italiani che si sono intelligentemente adeguati per dare riposte alle nuove esigenze. Abruzzo, Puglia, Campania e Veneto sono le regioni con la maggiore offerta; tuttavia il fenomeno e’ diffuso in tutta la penisola. L’interesse per l’agricampeggio e’ favorito dalla possibilita’ di conciliare la vacanza all’aria aperta con il gusto di assaggiare cibi locali del territorio a chilometri zero direttamente dai produttori agricoli. Lo sostiene Coldiretti.  E Tullio Marcelli, presidente di “Terranostra”, a proposito dei prodotti locali,  ha ricordato che l’Italia e’ l’unico paese a poter offrire 229 prodotti a denominazione riconosciuti dall’Unione Europea, 4.606 specialita’ tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 509 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (331 vini Doc, 59 Docg e 119 Igt)”. |