La Provincia di Venezia ha approvato l’uso del nuovo attrezzo denominato rasca a pompa da utilizzarsi all’interno dei vivai per l’attività di allevamento delle vongole. Il via è arrivato dopo che questo attrezzo è stato sperimentato dalla Provincia assieme al Magistrato alle Acque per verificarne l’impatto sul delicato sistema lagunare, e l’esito è stato positivo. La rasca è costituita da una gabbia metallica collegata tramite un tubo a una motopompa, che fa uscire acqua in pressione da appositi ugelli, e ad un sacco in rete per la raccolta del prodotto. A bordo delle unità da pesca attrezzate con la rasca a pompa dovrà essere tenuta copia delle certificazioni rilasciate dall’ente tecnico relative alle sistemazioni di bordo. La rasca dovrà essere identificata mediante apposita targhetta inamovibile in acciaio riportante la denominazione del fabbricante e il numero progressivo di matricola. La pressione massima di esercizio all’uscita degli ugelli non dovrà essere superiore a 3 bar. “L’utilizzo della rasca era uno dei punti chiave dell’accordo del 20 febbraio 2010 assunto da questa Amministrazione provinciale con le marinerie, e l’abbiamo mantenuto – ha dichiarato l’assessore alla pesca Giuseppe Canali. Altri punti dell’accordo prevedevano la classificazione delle acque, lavoro che è attualmente in corso, a cura della Regione Veneto. Sono già stati classificati i canali di Chioggia, mentre le altre aree della laguna centrale e della laguna nord sono in via di classificazione”.