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L’Istituto Agrario di San Michele all’Adige e il Centro per la sperimentazione agraria e forestale di Laimburg hanno raggiunto un accordo per favorire la collaborazione scientifica, nel trasferimento tecnologico, nella formazione superiore e nella divulgazione nei settori agricoli, agroalimentare forestale e ambientale. A firmare l’atto, di durata triennale, al Maso Őlleiten, a Caldaro, sono stati i presidenti dei due enti, Francesco Salamini e Luis Durnwalder. Un comitato di indirizzo individuerà gli obiettivi strategici e le azioni comuni. La sinergia tra i due enti riguarderà, in particolare, la realizzazione congiunta di progetti di ricerca e di formazione, e la messa in comune di uffici, laboratori, terreni, serre e attrezzature, risorse umane e finanziarie. Svilupperanno proposte e modalità innovative per valorizzare i risultati tecnico-scientifici delle ricerche svolte congiuntamente sia in termini di brevetti, di trasferimento tecnologico, ma anche di divulgazione alla comunità scientifica e agli operatori del settore. “Questo accordo può segnare l’inizio di una importante collaborazione che ha come prospettiva una accentuata sinergia tra le due istituzioni – ha sostenuto il presidente dell’Istituto Agrario, Francesco Salamini -, sinergia che aiuterà a risolvere i problemi dell’agricoltura regionale attraverso la messa in rete di risorse, strumentazioni, metodi e piattaforme presenti nei due centri di ricerca e di divulgazione agricola. E’ un segnale di buon vicinato in un settore in profonda evoluzione”. “Dopo l’accordo siglato in aprile con l’Università di Innsbruck – aggiunge il presidente Durnwalder – possiamo contare ora su un ulteriore importante partner per la cooperazione scientifica. Questa collaborazione con la Fondazione Mach ci permette di unire le risorse per realizzare progetti innovativi”. |
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