Il grande mercato orticolo di Chioggia, che da anni promuove il Radicchio Rosso di Chioggia, nonostante i tanti tentativi per rilanciare il settore, che vede impiegate la maggior parte delle aziende agricole della bassa veneziana, del rodigino e di buona parte della Saccisica, non riesce a riproporre altri gloriosi prodotti orticoli, quali cipolle, patate e zucche, vanto per secoli della sabbiosa terra del circondario. Eppure la struttura c’è, il personale e gli agricoltori anche, ma, i mercati chiedono altre stupidaggini: la zucca gialla per “halloween”, le false cipolle di Tropea (dalla Cina). Cosa succede ai consumatori? Non sanno più distinguere ciò che è buono dai surrogati? O sono le grandi catene di distribuzione che impongono scelte obbligate per promuovere il proprio vantaggio? Anche in questo caso, è sempre l’agricoltore che dovrebbe avere l’ultima parola. I prodotti del mercato orticolo chioggiotto, sono di ottima qualità organolettica e nutrizionale, nonché di durata naturale. E’ giusto averli in tavola.