Veronafiere è uno degli enti che patrocinano Verona “Wine Top”, assieme al Ministero per le politiche agricole, alla Regione Veneto, al Comune e alla Provincia di Verona, all’Aeroporto Valerio Catullo di Villafranca di Verona e a Venetian Clusters. Il termine per la presentazione dei campioni, che devono essere di vini delle 16 Doc o Dogc veronesi è il 9 maggio. La valutazione dei campioni si terrà il 9 e 10 giugno e saranno premiati i vini che avranno conseguito dagli 85/100 in su e i vini dagli 80 centesimi in più, fino ad un massimo del 30% dei campioni presentati per ciascuna categoria. Per informazioni consultare il sito www.veronawinetop.it. edizione di Verona Wine Top, il prestigioso concorso enologico che seleziona le migliori etichette Doc e Docg del territorio. Vini che spopolano all’estero: i dati Istat sulle esportazioni confermano che il vino scaligero è tornato ad essere la prima voce dell’interscambio commerciale. L’export veronese di vino è cresciuto dell’11,5% nel 2010, attestandosi sui 664,3 milioni di euro. Una crescita a due cifre anche in mercati difficili e lontani come quello cinese dove il vino scaligero registra un exploit, un aumento del 71,2% dai 1,2 milioni del 2009 ai 2 del 2010. “Un successo delle nostre imprese vitivinicole che confermano la loro vocazione per l’export – ha detto il presidente della Camera di Commercio, Alessandro Bianchi – che possono contare sull’effetto volano dello splendido territorio in cui operano, delle attività di promozione e su una qualità indiscutibile. Il vino veronese piace e si vende: siamo la prima provincia italiana per export e operiamo con successo in paesi dove il dominio di regioni più blasonate, straniere e non, era incontrastato, come in Nord America”. Quest’anno, il Canada ha superato il Regno Unito nella classifica dei primi dieci mercati stranieri con una crescita del 37,7% dell’export che sfiora gli 82 milioni di euro, arrivando quasi ad insidiare il secondo posto storico degli Stati Uniti che si attestano sui 90 milioni di euro, in aumento del 14,4%. “Il vino veronese incontra anche il gusto del Nord Europa – ha proseguito Bianchi –, infatti, la Danimarca segue il Canada, al quarto posto, e il settimo, l’ottavo e il nono sono occupati da Svezia, Norvegia e Paesi Bassi. Si tratta dei paesi da cui provengono i principali flussi turistici provinciali. Queste popolazioni visitano il nostro territorio, si innamorano del nostro vino e poi lo consumano anche una volta tornati a casa. Quest’anno abbiamo deciso di non limitarci a farglielo conoscere a Vinitaly, ma di incontrarli non appena sbarcano a terra, in aeroporto”. La promozione di Verona “Wine Top”, durante Vinitaly, inizia dall’area arrivi dell’aeroporto Catullo, con un desk dedicato che promuoverà la produzione delle cantine vincitrici dell’edizione 2010. I migliori vini del 2010, 104 etichette, saranno in degustazione nello stand della Camera di Commercio a Vinitaly a Verona, dal 7 all’11 aprile. La Camera di Commercio organizza numerose iniziative di promozione delle etichette selezionate: dalla partecipazione a manifestazioni fieristiche ad incontri business to business. Come quello con rappresentanti della distribuzione tenutosi a Praga, lo scorso ottobre. La principale vetrina per le 68 aziende al top selezionate dalla giuria del concorso, composta da rappresentanti di Assonelogi e da giornalisti, rimane naturalmente Vinitaly, la più importante manifestazione di settore, che taglia il traguardo dei 45 anni. ”Veronafiere è il primo organizzatore di rassegne dirette in Italia – ha segnalato Claudio Valente, Vice Presidente Vicario di Veronafiere – e tra i primi in Europa. Questo è possibile anche perché opera in un tessuto economico di primario livello. Se Vinitaly è gemmato nel 1967 da Fieragricola e oggi è la più grande rassegna del mondo con oltre 4000 mila espositori dai cinque continenti, è anche perché il Veneto e Verona sono leader nella produzione di vino di qualità. Non a caso, la nostra provincia è al primo posto nelle esportazioni enologiche. Essere strumento di promozione delle eccellenze locali nel mondo, è dunque una vocazione precipua di Veronafiere che riveste un ruolo fondamentale nella creazione di uno straordinario indotto, in termini economici e di immagine”.