uve Amarone della Vapolicella veronese
Meccanismi di finanziamento molto convenienti per investimenti strategici nei settori agricolo e agroalimentare sono stati attivati dalla Regione, attraverso la finanziaria “Veneto Sviluppo” e con il supporto della Bei (Banca Europea per gli Investimenti) e dall’ISA (Istituto per lo Sviluppo dell’Agroalimentare). Questo entro 45 giorni. Ne ha parlato a Negrar (Verona) l’assessore all’agricoltura Franco Manzato nel corso di una visita alla Cantina Valpolicella. Quello di Manzato è stato un sopralluogo per nulla casuale alla struttura sociale, creata nel 1933 per esaltare il territorio “contro gli astuti industriali”, che è stata nel 1938 la culla dell’Amarone, il luogo dove è nato questo grandissimo vino tra i più apprezzati del mondo. Il presidente Luigino Galvani e il direttore generale Daniele Accordini hanno illustrato le iniziative in corso per affrontare meglio il mercato: un centro accoglienza per visitatori, ospiti e buyers e una nuova cantina sotterranea per botti e acciai. Si tratta di azioni che non hanno potuto usufruire degli aiuti del Programma di Sviluppo Rurale, ma che potranno comunque essere validamente supportati dall’ingegneria finanziaria innovativa della Regione, al di fuori di bandi. Manzato ha spiegato che mentre il PSR è intervenuto all’inizio dei progetti con un contributo a fondo perduto, il meccanismo di supporto e garanzia agli investimenti prevede l’anticipo dell’intero investimento da parte del sistema bancario, e la sua restituzione in 5 o 10 anni, a tasso contenuto. La Cantina Valpolicella, sempre orientata ad esprimere qualità e innovazione, ha generato nel 2009 un fatturato di circa 24 milioni di euro, mettendo tra l’altro sul mercato un milione di bottiglie di Amarone. Della produzione, ottenuta da oltre 135 mila quintali di uva prodotti in circa 600 ettari di vigneti da 211 soci conferenti, solo il 40,15 per cento viene commercializzata in Italia, mentre il 59,85 per cento viene esportata in 26 Paesi ( Centro e Nord Europa, Regno Unito, Usa,Giappone, Cina, India, Russia, Australia e Sud America).
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