A Pantianicco, dal 23 settembre al 9 ottobre, una festa per la promozione regionale della mela e per la quarantaduesima edizione della “Mostra della mela Friuli Venezia Giulia” – appuntamento visitato da 40.000 persone ogni anno – si potrà fregiare anche del marchio “Tipicamente friulano”. Un atto doveroso che va a riconoscimento della Pro loco che sa gestire da tempo la promozione in modo intelligente, organizzando una manifestazione che coinvolge tutte le aziende melicole della regione e un concorso che premia non solo la migliore cassetta ma anche l’intero sistema gestionale dell’azienda”, ha commentato l’assessore regionale alle risorse rurali Claudio Violino, nel corso della presentazione nella Casa della Contadinanza di Udine. Egli ha puntualizzato che Pantianicco visita ogni anno anche le aziende della Carnia per ammetterle a concorso e presenta le mele di tutta la regione: poi se qualcuno vuole organizzare la festa della mela a Tolmezzo o quella delle mele antiche a Fanna può farlo; in ogni caso, Pantianicco resta l’evento regionale di riferimento per la promozione di questo prodotto”. La festa è organizzata nella Casa del sidro dalla Pro loco di Pantianicco, con il Comune di Mereto. In Friuli Venezia Giulia il melo è coltivato tra i 1.200 e i 1.400 ettari, in particolare nelle province di Pordenone (700 ettari) e Udine (600). “Le aziende non sono numerose – ha detto l’ass. Violino – ma significative per qualità e tradizione; la cultura del melo vanta invece il primo posto fra le specie frutticole coltivate in regione”. Quest’anno la produzione media si presenta abbondante: circa 500/600 mila quintali di mele di ottima qualità determinata dalle favorevoli condizioni meteorologiche e da una buona impollinazione da parte delle api, come ha spiegato il presidente della Pro Loco Lucio Cisilino. Sessanta sono state le aziende visitate per questa edizione dalla commissione tecnica che dovrà attribuire il Premio Mela Friuli. Per quanto riguarda la migliore produzione di mele, il 23 settembre, sarà fatta una classifica delle migliori cassette in concorso. Ma ci sono altre competizioni aperte: sul succo, l’aceto, il sidro, sui mieli e sui dolci a base, ovviamente, di mele e mieli. In programma una serie di approfondimenti tecnici ed iniziative d’arte, oltre ad una mostra “La mela, il pomo per tutte le stagioni”, curata da Patrizia Novajra.
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