OLIO D’OLIVA
La Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha ripreso i lavori occupandosi del bilancio 2012 e dello Sviluppo rurale. In particolare, è stato approvato un progetto pilota sullo spreco alimentare e lo sblocco di 9 milioni di euro per l’ammasso privato dell’olio d’oliva. Proposti degli strumenti per razionalizzare la politica di Sviluppo rurale come per esempio la possibilità, per le autonomie locali, di rendicontare l’IVA sostenuta nelle misure dei PSR e il disimpegno centralizzato delle risorse finanziarie.
PAC POST 2013
Alzata di scudi contro gli annunciati tagli alla PAC post 2013. A compensazione, il Commissario europeo all’Agricoltura, il romeno Dacian Ciolos, ha però promesso delle risorse aggiuntive. Si tratta di 15,2 miliardi di euro non inclusi nella “Rubrica 2” (agricoltura) del bilancio UE 4,5 miliardi per ricerca e innovazione, di 2,5 miliardi per il programma di aiuti alimentari agli indigenti, di 3,5 miliardi per le crisi di settore e di altri 4,7 tra fondo globalizzazione e food safety.
PACCHETTO QUALITA’ PRODOTTI AGRICOLI
La Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha dato il via alla proposta di regolamento UE sui regimi di qualità dei prodotti agricoli (Pacchetto qualità). Il testo rappresenta un passo importante verso il consolidamento della qualità come leva competitiva e strumento di garanzia del consumatore. Quattro i progett: disciplina dei sistemi di certificazione di qualità esistenti; standard di mercato nell’ambito dell’OCM Unica; etichettatura degli alimenti che utilizzano Dop e Igp; schemi volontari di certificazione.
DIVISIONI SU RIFORMA DEL LATTIERO-CASEARIO
La Commissione, Consiglio, Parlamento europeo si stanno mostrando divisi in tema di riforma del settore lattiero-caseario, in particolare per quanto riguarda i rapporti contrattuali obbligatori tra produttori di latte e caseifici o cooperative. Due momenti di confronto tra le parti sono in programma dentro settembre.
TUTELA DELL’AMBIENTE
La tutela ambientale ha costituito una delle priorità d’azione dell’Unione Europea nell’ultimo decennio, ma molto resta ancora da fare per raggiungere gli obiettivi fissati. Questo dato emerge dalla valutazione finale del Sesto Programma d’Azione per l’Ambiente (2002-2012) adottata dalla Commissione europea (http://ec.europa.eu/environment/newprg/final.htm). Principali realizzazioni: estensione della Rete Natura 2000; politica sulle sostanze chimiche; vigilanza e studi ulteriori sui cambiamenti climatici.