TERZA DOP ITTICA IN ITALIA: CANDIDATA E’ LA “COZZA DI SCARDOVARI”, MA NEL 2013

cozza Scardovari, la >Dop nel 2013

Nella sala convegni della Delta Padano di Scardovari (Ro) pubblica audizione per l’attribuzione della DOP (Denominazione di Origine Protetta) ‘Cozza di Scardovari’ (nella foto). “E’ la terza tappa di un iter lungo e laborioso – ha  l’assessore veneto alla pesca Manzato –, a conferma della e dell’attenzione con cui vengono preparati i disciplinari di produzione, nel quale la Regione è fortemente impegnata. Tale riconoscimento andrebbe ad arricchire il già prestigioso panorama delle nostre eccellenze agroalimentari, colmando l’attuale assenza di denominazioni venete nel settore ittico e risultando la prima Dop attribuita ad un mollusco in Italia”.  Nel nostro Paese, infatti, sono soltanto due le Dop ittiche: la piemontese ‘Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino’ e la ligure ‘Acciughe sotto sale Ligure’. “Il pescatori del Polesine – ha aggiunto Manzato – ha iniziato il percorso di riconoscimento nel 2004, anno a cui risalgono i primi controlli sul prodotto per garantirne gli effettivi requisiti”. La qualità e salubrità del prodotto, infatti, sono sempre state confermate dalle continue analisi effettuate dall’Ulss 19 di Adria. “E’ questo un aspetto essenziale ai fini del riconoscimento della Dop – ha sostenuto Manzato– a cui si aggiungono le peculiarità del mollusco polesano, dovute all’ in cui si alleva. Innanzitutto il minore contenuto di sodio rispetto alle altre cozze, dovuto alla mescolanza tra acqua salata e dolce che distingue il Delta del Po. Inoltre, paragonata agli altri molluschi, la Cozza di Scardovari risulta avere una contenuto di maggiore rispetto alla media, pari a ben il 25% del suo peso totale”. Alla pubblica audizione si è giunti dopo che il ha ritenuto accoglibile la richiesta del sistema economico locale per la protezione del nome ‘Cozza di Scardovari’. Alla riunione sono recepiti orientamenti e osservazioni della filiera produttiva interessata al prodotto, prima dell’inoltro della richiesta alla Commissione Europea. All’appuntamento presenti delegati della Provincia e Camera di Commercio di Rovigo, Capitaneria di Porto di Chioggia, Comune di Porto Tolle, Veneto Agricoltura, l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, le Organizzazioni Professionali Agricole, le Associazioni Agricole e Cooperative e la Federazioni dei Commercianti. “Ci auguriamo – ha concluso Manzato – che questo percorso per il riconoscimento possa concludersi entro i primi mesi 2013”.

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