MASTER UNIVERSITARIO A VALDOBBIADENE SU CULTURA CIBO E VINO

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A Valdobbiadene (Tv) quinta  edizione del Master universitario di primo livello in Cultura del Cibo e del Vino, realizzata dall’Università di Ca’ Foscari e sostenuta dal e dalla Regione del Veneto. Si tratta di un corso a carattere interdisciplinare, al quale possono accedere i laureati di qualsiasi facoltà (triennali, magistrali o di vecchio ordinamento): un’autentica Scuola a kmzero, la cui ‘mission’ è di valorizzare il patrimonio alimentare, vitivinicolo ed enogastronomico di un made in Italy che esprime tutto il valore e le potenzialità della tradizione. Il Master – in programma il 27 gennaio – è sostenuto dal Comune di Valdobbiadene, Forum Spumanti d’Italia, Altamarca, Consorzio Tutela Grana Padano, Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco, Consorzio Tutela Formaggio Casatella Trevigiana DOP e da Bisol, Jeio, Bel Star, Relais Duca di Dolle, Venissa, Latteria Soligo, Pagnan, Forno d’Asolo, Bibanesi, Birra Pedavena, Colomberotto, Labozeta, Salumi De Stefani, , del Veneto, e da altre realtà produttive del territorio.Le domande di preiscrizione devono pervenire entro il 15 gennaio. Sono previste , agevolazioni e opportunità di vario genere. Per contatti e iscrizioni: I.D.E.A.S. 2137 – 30121 Venezia; telefono: 0412348671 – Fax: 0412348629; ideas.formazione@unive.it; www.masterciboevino.it; www.mastercibovino.it. Il Master, coordinato dal prof. Roberto Stevanato di Ca’ Foscari e ideato da Gianni Moriani, intende rispondere alla sempre maggiore richiesta di qualificate competenze professionali nella gestione e valorizzazione del patrimonio alimentare e vitivinicolo. “La cultura del cibo e del vino esprime  - ha il Presidente della Regione – l’evento culturale in un molto particolare delle attività umane, spesso trascurato perché più quotidiano ma per questo anche più soggetto agli attacchi della banalità. E’ invece importantissimo, perché diventa il primo e obbligato approccio con il territorio stesso e con le nostre radici, delle quali deve trasmettere lo spirito profondo, la storia e nello stesso tempo la capacità di guardare avanti. Da qui la cultura del cibo e del vino diventa anche un fatto economico, perché valorizza quell’ospitalità che rappresenta uno dei nostri primati”. “In una regione come la nostra, dove il turismo è un settore da 12 milioni di fatturato e oltre 60 milioni di presenze, delle quali 36 milioni di ospiti stranieri provenienti da ogni parte del mondo – gli ha fatto eco l’assessore alla formazione professionale Elena Donazzan – il sapere del cibo e del vino è un ulteriore valore aggiunto indispensabile per vincere la sfida della mondializzazione. Il sapere però non si improvvisa, ma si costruisce e si persegue, con l’aggiornamento, la conoscenza e la volontà. Per questo l’iniziativa di Ca’ Foscari è importante e rappresenta un faro rispetto alle sirene della omogeneità dei gusti che popolano l’agroalimentare mondiale”. “Crediamo da sempre nel valore dello studio e della ricerca – ha commentato il presidente di Latteria Soligo Lorenzo Brugnera – quali strumenti strategici per la continua valorizzazione dell’insostituibile valore del produttore di latte nell’economia del territorio”. “Questo Master ha un enorme potenziale, ancora inespresso – ha affermato Gianluca Bisol, direttore generale di Bisol – e si tiene nel territorio, trasmettendo un autentico sentire del prodotto: gli studenti possono venire a contatto con importanti aziende e opinion leader di settore”. Soddisfazione per lo svolgimento del Master anche da parte del sindaco di Valdobbiadene.

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