Quadrato di no agli Ogm: “una vera muraglia il cui primo pilastro è in Veneto” – ha detto Giorgio Piazza, presidente di Coldiretti regionale, in riferimento alla posizione assunta dall’ass. regionale all’agricoltura  Franco Manzato al Tavolo ministeriale durante il quale sono state esaminate le linee guida, proposte dal ministro Giancarlo Galan.
“Non scenderemo a nessun compromesso – ha aggiunto Piazza – in gioco c’è il rispetto del lavoro dei nostri agricoltori. Qualsiasi apertura è segno di irresponsabilità verso la qualità e la tipicità dei prodotti coltivati nelle nostre campagne. Non consegneremo le nostre imprese a nessuna logica che tolga identità e libertà all’agricoltura italiana”. In concreto, gli assessori regionali all’agricoltura si oppongono ad un piano che apra il pu minimo spiraglio all’introduzione in Italia di Organismi Geneticamente Modificati. La stessa posizione dello scorso settembre è stata riconfermata anche in occasione dell’incontro tecnico organizzato al Ministero dell’Agricoltura con una dichiarazione unanime da parte di tutti i rappresentanti che respingono la praticabilità della coesistenza e proclamano la sovranità decisionale delle Regioni che,appunto, hanno anche competenza in materia di agricoltura.