Le “Piote Vaganti” è una leggenda antica quanto il Mozharòl. Racconta, ha detto il regista Nic Pinton, di folletti più piccoli che si minimizzano tra il fogliame e la terra tanto da sembrare delle zolle. Se vi capita di pestarli, perdereste subito l’orientamento, non saprete più dove siete. Per venirne a capo sarà sufficiente girare i vestiti al contrario e allora “i arte l’andarà drèti”. In occasione della prima Controfesta dei Marroni, sono state presentate il 16 ottobre, presso la casetta di Flisi e Cesare De Stefani in Sancòl a Combai, in collaborazione con la Pro Loco, letture tratte da “Combai nella storia” di Michele Pagos, a cura di Cristina Gianni, con musiche di Marco Scapin. Altri eventi culturali con lettura di brani, testi e musiche in dialetto, ancora all’aperto e in notturna, avranno luogo il 23 e 30 ottobre. Al termine caldarroste per tutti i presenti. Dalla Pro Loco un messaggio: “più promozione di così!”. I “Marroni” (castagne) di Combai sono i prodotti del bosco di pregio e molto apprezzati dal pubblico: la zona maggiormente prolifera è Combai e dintorni trevigiani. La festa dei “Marroni” a Combai dura tutto ottobre: ci sono degustazioni di castagne, dolci a base di castagne, miele e gelati. Anche a Monfenera, nello stesso periodo, oltre alle castagne sono proposti i vari prodotti della Pedemontana del Grappa.