La produzione di vino austriaco nel 2010 dovrebbe diminuire di circa il 30% rispetto alla media degli scorsi anni, per un volume pari a 1,76 ettolitri. La fonte è dell’l’Istituto Nazionale di Statistica dell’Austria. E’ una situazione particolarmente drammatica: così l’ha definita l’Associazione dei viticoltori austriaci, considerato che scarseggiano le riserve di vino degli anni precedenti. Per il 2011 è stato valutata una perdita della quota di mercato dei vini austriaci. Le export di vino austriaco comunque sono aumentate del 10% in valore, attestandosi a 62,5 milioni di euro nel primo semestre del 2010, nonostante una contrazione dei volumi del -3,3%, pari a 327mila hl in rapporto al primo semestre del 2009. Il prezzo medio del vino è salito da 1,68 €/L a 1,91 €/L e la percentuale di vino imbottigliato sullo sfuso nel totale di vino esportato è passato da 86% a quasi il 90%. Tutte queste cifre indicano una crescita di gamma dei vini austriaci all’export, frutto di una precisa strategia dell’Austrian Wine Marketing Board che persegue l’obiettivo di arrivare ad un prezzo medio di 2 €/L all’export. Questo positivo trend di crescita è il risultato di un rafforzamento dei vini austriaci sul proprio mercato chiave export: la Germania ha infatti registrato un aumento del +10% in valore e +2% in volume. Secondo gli esperti internazionali, i vini austriaci sono simili a quelli ungheresi e tedeschi, in particolare per i bianchi.