Nell’ultimo week-end di maggio riparte “Cantine aperte”, manifestazione che coinvolte 100 cantine ed è organizzata dal Movimento Turismo del Vino per promuovere l’enogastronomia del Friuli Venezia Giulia. Dal Piemonte alla Germania ed oltre, il bacino di possibili fruitori dell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia allarga il suo potenziale, anche perché, analogamente a quello straniero, il turista italiano tende a ridurre le vacanze classiche ed a orientarsi verso week-end incentrati proprio su arte ed enogastronomia. Giunta alla diciannovesima edizione, la manifestazione è stata presentata a Udine dalla presidente del Movimento Elda Ferluga e dall’assessore regionale alle attività produttive. L’assessore ha sottolineato che, a livello internazionale, i tour operator chiedono, per i turisti che scelgono l’Italia, prima di tutto l’enogastronomia, poi le città d’arte e, al terzo posto, la destinazione balneare. In Friuli Venezia Giulia tutti e tre gli elementi sono presenti e ben volentieri, dunque, la Regione sostiene quest’iniziativa che coniuga turismo e promozione del territorio. Inoltre, ha aggiunto, alla qualità dell’offerta enogastronomica si coniuga la competitività, non meno importante in un periodo in cui la domanda turistica è sensibile ai prezzi e si tende ad escludere, per razionalizzare il budget e spenderlo piuttosto in beni e servizi, l’uso dell’aereo. Dal Piemonte alla Germania ed oltre, il bacino di possibili fruitori dell’offerta turistica del Friuli Venezia Giulia allarga pertanto il suo potenziale, anche perché, analogamente a quello straniero, il turista italiano tende a ridurre le vacanze classiche ed a orientarsi verso week-end lunghi incentrati proprio su arte ed enogastronomia. E’ aquesto un quadro che ha in “Cantine aperte” un riferimento ideale arricchitosi progressivamente dal punto di vista comunicazionale e tecnologico. Incoraggiato dal successo dello scorso anno (120mila presenze e 500mila euro di giro d’affari) il Movimento Turismo del Vino ha incrementato l’utilizzo del web lanciando il Blog di Cantine aperte che, assieme alla pagina Facebook ed al profilo Twitter dell’associazione, tiene informato il pubblico. A questo si aggiunge l’applicazione per iPhone (Cantine aperte 2011+ Augmented Reality), con la novità assoluta di quest’edizione che è, appunto, la realtà allargata, un modo per ampliare il raggio d’azione dell’offerta enologica e gastronomica nel raggio d’azione delle cantine che partecipano all’iniziativa. “Cantine aperte” è per domenica 29 maggio, mentre il sabato sarà invece dedicato alle degustazioni guidate organizzate da 40 cantine, e di ”A cena con il vignaiolo”, cene gourmet che avranno luogo in 30 cantine. Anche quest’anno ci sarà il Concorso nazionale Spirito di Vino e continueranno le collaborazioni già avviate dal Movimento con il Consorzio del Prosciutto di San Daniele e con l’Unicef. Novità del 2011, invece, la mostra dedicata al cavatappi, una delle peculiarità di Maniago dove vengono prodotti metà di quelli utilizzati nel mondo.