Dal settimanale diocesano “Gente Veneta” si e’appreso che la Chiesa di Venezia è mobilitata per venire incontro ai disagi e alle difficoltà delle persone colpite dall’eccezionale acqua alta del 12/13 nov. La Caritas veneziana accoglie tutte le richieste e le segnalazioni provenienti dalle comunità e mette a disposizione alcuni posti letto per famiglie in difficoltà. Il numero di telefono da contattare è 334.103.27.14. Già tre persone anziane troveranno un ricovero e dei pasti caldi, in questo momento di difficoltà, presso le strutture diocesane.Inoltre, la mensa della Tana, a Castello, resterà aperta 24 ore su 24 per almeno un paio di giorni per consentire alle persone senza fissa dimora di trovare riparo. Anche il Seminario patriarcale, alla Salute, si rende disponibile per l’aiuto a chi ha più bisogno. Parlando dei danni alla basilica di S.Marco il Patriarca Francesco Moraglia ha auspicato l’avvio operativo del sistema Mose che dovra’ abbattere almeno il 50% dell’acqua. Per i danni, la basilica ne ha subito di molto gravi  alla cripta e ai mosaici della pavimentazione.(foto Gente Veneta).

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