Pensare al Nord Italia come luogo di innovazione e sviluppo per costruire la mobilità del futuro completando il sistema dei corridoi europei, sviluppare i porti come porte di accesso e sbocco delle merci per l’intero continente, aumentare le connessioni per accrescere l’attrattività dell’area e sviluppare un sistema specifico per le città metropolitane nonché servizi efficienti per la mobilità di persone e merci. In questo scenario, quali chances per il Nord est, per Venezia Città Metropolitana?
E che ruolo puo’ giocare la zona franca del porto di Venezia? Per alcuni luoghi di declino possono le ZFU fungere da volano per un nuovo sviluppo. Di questo ed altro si discuterà il 13 giugno durante un convegno promosso da Unioncamere Veneto, in collaborazione con Confindustria Venezia e Autorità Portuale di Venezia presso la città Metropolitana. Tra i partecipanti esperti della materia ed esponenti del Governo.

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