A Pasqua si può per staccare la spina e partire, secondo il vecchio detto
“Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”.(foto arch.). Le mete esotiche, i mari del Sud, le città d’arte e le capitali europee sono molto gettonate, ma se si desidera trascorrere alcuni giorni in tranquillità, si ama il mare e si vuole godersi un anticipo d’estate non occorre andare lontano: si può
scegliere la riviera veneta, friulana o romagnola – da Grado a Riccione – dove
per il lungo ponte pasquale vi sono offerte vantaggiose con prezzi
scontatissimi. Se si è amanti della montagna, le Dolomiti sono ideali per un
indimenticabile soggiorno di sport, benessere e gusto, immersi nel silenzio.
In Alto Adige, paradiso dello sci è la Val Ridanna, destinazione perfetta
per una vacanza in famiglia. Grandi e piccini si divertiranno un mondo sulla
neve. Come Selva in Val Gardena, località che offre molteplici attività
oltre agli impianti sciistici, comprese spa con saune, sale massaggi,
piscine interne ed esterne, palestre e zone relax. Per gli innamorati della
natura incontaminata ecco il Parco Naturale Gruppo di Tessa, nell’area di
Merano. Questa zona verde propone escursioni a piedi, ciaspolate e altri
passatempi outdoor molto divertenti. Un fine settimana di pace assoluta,
senza problemi e pensieri, da trascorrere tra la natura sconfinata delle montagne altoatesine o trentine.
Nel bellunese Cortina d’Ampezzo si prepara al gran finale di stagione con
eventi per tutti i gusti. La neve è bellissima. L’ultima nevicata di
febbraio è stata determinante e il manto è perfetto, mentre tanti eventi
riempiono il mese d’aprile. Su Tofane, Cinque Torri e Lagazuoi si scia fino
al 7 aprile, fino a Pasqua al Cristallo e fino ad inizio maggio al Faloria.
Se si ama l’avventura e si vuole trascorrere la vacanza di fine aprile
all’insegna dell’adrenalina, è consigliata una sosta a Rocca Pietore, la suggestiva località ai piedi della Marmolada. Questa zona è famosa per i
Serrai di Sottoguda, la splendida gola meta ambita dagli arrampicatori del
ghiaccio. Nell’Alto Bellunese si può approfittare degli impianti sciistici
di Arabba, Porta Vescovo e Marmolada, facente parte del comprensorio
sciistico Dolomiti Superski. Arabba offre molte possibilità di svago:
camminate con le ciaspole organizzate dalle esperte guide locali, divertenti
pattinate sulla pista ghiacciata nel centro del paese oppure corse in
motoslitta sul circuito del Plan Boè. Sulle Dolomiti quasi tutti gli
impianti chiudono la stagione verso la fine di aprile e l’inizio di maggio,
quindi è certo che, per il periodo di Pasqua, ci siano ancora tantissime
mete da mettere in conto nella scelta della propria vacanza in montagna.
La Pasqua si può anche vivere fra i piccoli paesi del Centro e del Sud
Italia, dove la tradizione popolare religiosa è sempre viva nelle
celebrazioni e nelle manifestazioni di folclore. Così, si può unire una gita
culturale a splendidi paesaggi appenninici fra gli scenari del Parco
nazionale del Gran Sasso. La sua posizione privilegiata permette di avere, già a fine marzo, un clima decisamente piacevole ed adatto a lunghe
passeggiate nella natura. Una delle destinazioni migliori, nel meridione
d’Italia, sono i percorsi naturalistici della Sila nella bassa Calabria. Di
luoghi dove vivere la montagna l’Italia ne è piena, e con l’arrivo della
Pasqua, la bellezza di certi paesaggi riesce a sposare climi tiepidi e
suggestive cornici culturali.
Si può trascorrere Pasqua e Pasquetta in un parco, oppure percorrendo uno
dei cammini più belli in Italia a piedi, in bici o in moto. Ci sono le Vie
dedicate ai Santi, la Via Appia, la Via Francigena, la Via degli Dei da
Firenze a Bologna e le strade secondarie che portano alla scoperta di
antichi e affascinanti borghi. Per i ciclisti ecco le più importanti
ciclabili delle Venezie: l’Anello a strapiombo del Garda, l’Alpe Adria Trail
da Trieste al Grossglockner, l’asse europeo Via Claudia Augusta
dall’Adriatico alle Alpi Bavaresi. E perché non visitare il Museo
Paleontologico di Bolca in Lessinia, dopo una escursione alla Foresta di
Giazza o la caverna preistorica di Fumane dopo una piacevole sosta alle
cascate di Molina? Ci sono poi i boschi e i vigneti, le Strade del Vino e
dei Prodotti tipici (in Veneto ce ne sono ben 19) e gli agriturismi
dove rilassarsi tra il verde e godersi un po’ di relax.(ODM)

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