pedemontana

Luca Zaia, presidente della Regione, intervistato da Luigi Bacialli, direttore di Rete Veneta di Bassano, ha detto che della Pedemonatna sono quasi pronti almeno 10 km dei 92 previsti (da provincia di Vicenza a quella di Treviso) e che si tratta di un’opera fondamentale per il Veneto e per l’Europa. E, sempre dalla Regione si è appreso che continuano i pagamenti degli acconti sulle indennità ed indennizzi per espropri della Superstrada Pedemontana Veneta relativi agli accordi bonari raggiunti. Infatti già dalla primavera di quest’anno sono ripresi i pagamenti con tranche che hanno ricompreso il saldo di aprile per 7.394.662,31 euro e quello di maggio per 6.340.002,82 euro.Il Concessionario infatti ha disposto in banca il pagamento di un’ulteriore tranche, quella relativa al mese di giugno, per un importo pari a 10.097.823,10 euro. Come nelle volte precedenti i saldi sono stati disposti partendo dagli accordi più datati, con attenzione per le situazioni più particolari. Il terzo atto convenzionale prevede infatti per tutti gli accordi già stipulati entro il 29 maggio 2017 il saldo degli acconti dovuti entro la fine di quest’anno, da dilazionare nei restanti mesi per un importo complessivo di circa 55 milioni di euro. Continua pertanto la positiva ripresa dei lavori e dei pagamenti per il completamento dell’opera infrastrutturale veneta, tra le più importanti d’Italia. “Un altro impegno mantenuto – ha aggìuntoi Zaia -, come avevamo anticipato. L’attenzione prevalente rimarrà sia sul pagamento degli espropriati che delle società subfornitrici che in questi anni hanno continuato a lavorare, portando l’opera al livello che tutti possiamo constatare”.

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