“Il mio compito sarà di guidare l’Unione delle Province in un fase di transizione verso il nuovo ruolo degli enti di area vasta nell’assetto istituzionale, attraverso un confronto continuo con il Governo, e potrò accompagnare il percorso dell’associazione verso l’integrazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni (Anci), portando quindi all’interno dell’Anci gli interessi e la rappresentanza delle aree vaste. Il nuovo ruolo delle Province – ha dichiarato il nuovo presidente dell’U potrà quindi essere quello di “case dei Comuni”, con l’obiettivo di evitare l’isolamento delle amministrazioni comunali, in molti casi troppo lontane dalle Regioni. Il documento finale dell’assemblea svoltasi a Roma, infatti, definisce le nuove Province come i luoghi in cui le comunità trovano la piena espressione delle proprie istanze, e dove è possibile aiutare le piccole amministrazioni, offrendo il coordinamento e l’assistenza tecnica necessari per sostenere tutte le comunità locali, assicurando non solo risparmi ma anche una più efficiente gestione della pubblica amministrazione e dei servizi ai cittadini”. Variati è sindaco di Vicenza e presidente della provincia berica. Dopo la nomina a presidente dell’Upi Variati lascerà l’incarico che attualmente ricopre all’interno dell’Anci come delegato nazionale al Welfare.

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