Un omaggio a Tito Livio per le celebrazioni dei duemila anni dalla sua morte. Domenica primo ottobre al Palazzo della Ragione di Padova va in scena una serie di riletture di testi classici dello storico latino, tratti da “Ab urbe condita libri”. Un’intera giornata “liviana” che inizia il pomeriggio per culminare, la sera, con lo spettacolo “Orazi e Curiazi. Patavium Rave” con Marco Paolini sul palco. A partire dalle 15.30 e fino alle 19, attori e protagonisti della cultura, anche nella scena internazionale, si susseguiranno nella recitazione dei testi liviani. Dopo ogni intervento saranno le note di Sonig Tchakerian ad allietare il pubblico presente: violinista di origine armena, inizia a suonare ad Aleppo sotto la guida del padre, appassionato musicista. Si trasferisce poi in Italia dove studia con grandi maestri quali Guglielmo, Accardo, Gulli e Milstein. La prima lettura è nelle mani di Marco Baliani. L’attore, autore e regista, esponente del teatro di narrazione che segna la scena teatrale italiana fin dal 1989, leggerà brani tratti dal Sacco gallico. Elisabetta Piccolomini, attrice, interpreterà brani tratti da Romolo e Remo; Emanuela Canepa, vincitrice del 30° premio Campiello dedicato ai romanzi inediti con L’animale femmina, affronterà la lettura di brani tratta dal Ratto delle Sabine; Andrea Pennacchi, teatrista dal 1993 con numerose produzioni teatrali alle spalle e parti anche in diversi film, leggerà brani dei Baccanali; infine Lella Costa, scrittrice, attrice e doppiatrice italiana, famosa soprattutto per i suoi celebri monologhi teatrali, si cimenterà con brani tratti da Lucrezia. Al termine ci sarà nuovamente Sonig Tchakerian con la sua musica.

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