Il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunito a Cracovia per la sua 41/ma Sessione, ha adottato la Decisione sullo stato di conservazione del sito “Venezia e la sua laguna”. L’Unesco,informa una nota, ha preso atto dei progressi già realizzati e, riconoscendo la complessità delle tematiche inerenti lo stato di conservazione del Sito, conferma la necessità di disporre di tempi adeguati per verificare tecnicamente le soluzioni già individuate e in corso di definizione relativamente alle principali questioni all’attenzione dell’UNESCO (progetto di governance del turismo, alternativa al passaggio delle grandi navi in Bacino San Marco, tutela dell’identità locale e delle tradizioni). Sottolinea altresì l’opportunità che venga raggiunto un ampio consenso tra le istituzioni e i molteplici portatori d’interesse. Tra le raccomandazioni incluse nella Decisione la richiesta di un aggiornamento del rapporto sullo stato di conservazione del Sito che illustri i progressi ulteriormente raggiunti, entro il 1 dicembre 2018 , affinché sia valutato nella sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale del 2019. Si tratta di un importante risultato che rafforza l’impegno del Governo e delle autorità locali a proseguire gli sforzi già in atto per la tutela di “Venezia e la sua laguna”, a trenta anni dalla sua iscrizione nella World Heritage List. Per Venezia ai lavori di Cracovia l’assessore comunale Paola Mar e la presidente della commissione cultura Giorgia Pea. C’è stato un segnale importante: il nostro progetto di governance del territorio e di tutela della città è stato ritenuto valido sulla base degli sforzi fin qui fatti e degli impegni che ci siamo assunti. É un punto di partenza di un percorso che Venezia sta dimostrando di compiere nonostante le tante difficoltà, ha detto l’ass.Mar. Un

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