Prima edizione di D-nest International Inventors Exhibition nel PalaExpo Venice, dal 13 al 16 ottobre. L’iniziativa di D-nest Web Srl, società spin-off dell’Università di Verona non si limiterà solo ad esporre idee, invenzioni ed innovazioni, ma sarà anche l’occasione per riflettere sulla figura delle persone che inventano ed innovano. C’è una spinta quasi cromosomica che alimenta l’atteggiamento di chi ‘inventa’ e proprio a questo aspetto guarda con curiosità e occhio scientifico. L’evento conta su presenze internazionali, avendo avuto la conferma di importanti partecipazioni, oltre che dall’Italia, da Paesi europei quali Germania, Polonia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Corea del Sud e perfino dalla Siria. La riunione di Venezia è un reale un punto di riferimento per idee innovative e loro possibili finanziatori. I visitatori dellInternational Inventors Exhibition, oltre agli spazi espositivi destinati agli inventori, troveranno anche alcune installazioni dedicate all’evoluzione del trasporto ferroviario, alla storia del zampirone (ideato a Mestre), alla tecnica millenaria e tuttora attuale dell’affresco. La curiosità dei visitatori sarà inoltre stimolata da un filmato, in visione continua, sulle invenzioni più singolari, che hanno costellato il mondo della creatività industriale. Ogni giorno, dalle 9.30 alle 17.00, saranno in programma incontri tematici con la partecipazione di esperti, nonché docenti universitari italiani e stranieri: si inizierà il 14 ottobre con il confronto sul tema “Agricoltura sostenibile per lo sviluppo mondiale”; seguirà il 15 ottobre il convegno su “Sviluppo urbano per una vivibilità intelligente” e si chiuderà la domenica, dibattendo su “Didattica e innovazione”. Lo spazio dell’International Inventors Exhibition si espanderà oltre i confini fisici del PalaExpo-Venezia per coinvolgere la vicina darsena, dove sarà ormeggiata e visitabile la barca a vela attrezzata dal veneziano Pier Luigi Surace per permettere, anche ai portatori di difficoltà motorie, una navigazione in assoluta sicurezza, godendo della più affascinante esperienza, che il mare possa offrire; sono allo studio anche uscite dimostrative in laguna. Paolo Volpe che nel programma dell’esposizione veneziana si proporrà con tre aperitivi dell’innovazione. Nulla di più conviviale che incontrarsi per sorseggiare la più classica ‘invenzione da bere’ del Veneto, lo spritz. Ma anche un modo, apparentemente informale e forse per questo più diretto, per affrontare un tema assolutamente fondante nel mercato delle invenzioni e dell’innovazione, di valenza centrale nel rapp orto tra idea rivoluzionaria e concretezza imprenditoriale.  Volpe (nella foto) viene dal mondo della bioingegneria e ingegneria clinica ed oggi è soprattutto uomo di comunicazione, strategia, innovazione e formazione ricoprendo diversi incarichi come consulente, relatore, docente e formatore per aziende e associazioni, per università e organizzazioni in Italia e all’estero. Ama definirsi Anthropodesigner e Human Interior Designer racchiudendo in questi termini la sua profonda passione per la cultura di neuroscienze, filosofia e psicologia, e di tutte le materie collegate all’individuo e alla sua crescita.

 

 

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