Giornata europea delle lingue: “Fondamentale proteggere le lingue delle minoranze”. A La Villa (Bz) c’è la Fiera delle lingue. Per sottolineare l’importanza dell’apprendimento delle lingue, il Consiglio europeo nel 2001 ha istituito una Giornata europea delle lingue che si tiene ogni anno il 26 settembre. Ovunque in Europa, circa 800 milioni di persone, sono incoraggiate con varie iniziative e progetti a intraprendere, a qualsiasi età, lo studio delle lingue fuori o dentro la scuola. Lo studio della lingua madre, ma anche la promozione del multilinguismo, costituiscono la missione educativa della scuola ladina. “Proteggere e promuovere le lingue della minoranze è di grande importanza per lo sviluppo della nostra società, perché solo così la cultura ladina può essere trasmessa e sviluppata”, ha sostenuto l’assessore alla cultura ladina provinciale Florian Mussner. “Grazie al multilinguismo è possibile conoscere le culture di altri Paesi, rafforzare lo spirito comunitario europeo e risolvere i conflitti pacificamente”, continua l’assessore. Inoltre, le competenze linguistiche portano benefici anche, ad esempio, per l’inserimento nel mercato del lavoro. “Riguardo all’integrazione dei nuovi cittadini va sottolineato che è indispensabile che essi conoscano le lingue e le culture della nostra terra”, aggiunge Mussner. Quest’anno per la Giornata europea delle lingue la scuola superiore di La Villa in Val Badia organizza un evento speciale, e cioè una fiera delle lingue. Gli studenti delle scuole superiori presentano in diversi stand caratteristiche e curiosità sulle sei lingue che vengono insegnate a scuola: ladino, tedesco, italiano, inglese, francese e latino. “Al progetto prendono parte alcune decine di studenti, il nostro obiettivo è quello di mostrare che a scuola non si impara solo la lingua, ma che ci si immerge in un mondo completamente nuovo, fatto do personalità, scrittori, tradizioni,  forme di espressione e anche specialità culinarie. E´in questo modo che gli studenti imparano ad apprezzare il valore delle lingue”, secondo la direttrice del progetto Magdalena Lercheg. Con circa 225 lingue parlate, l’Europa ha un patrimonio linguistico ricco e variegato. Il Consiglio europeo promuove il multilinguismo in Europa nella convinzione che la diversità linguistica possa contribuire ad una migliore comprensione tra le culture .

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