Grazie a questa operazione, “migliaia di persone nella Regione Veneto beneficeranno di terapie e di infrastrutture mediche all’avanguardia e di ridotti tempi di attesa”, così ha dichiarato il vicepresidente della Bei, Dario Scannapieco, dopo il varo di un pacchetto di ricorse della Bei (foto). Ad esempio, un prestito di 29 mln è stato sostenuto dalla Banca europea per gli investimenti a favore dell’ Ospedal Grando spa per la costruzione e la messa in funzione della nuova ‘Cittadella della salute’ presso l’ospedale Cà Foncello di Treviso. E’ la prima volta che risorse della Bei sono indirizzate all’impatto sociale. A Treviso l’iniziativa è stata interpreata come una “svolta storica”. L’accordo è avvenuto grazie al Fondo europeo per gli investimenti strategici (Feis), cuore del cosiddetto “Piano Juncker” per gli investimenti in Europa. Il prestito sarà utilizzato per la ristrutturazione di alcuni edifici esistenti e la costruzione di nuove strutture, fra cui un centro medico potenziato con circa mille posti letto e nuove unità di ricerca e logistiche. A ciò va aggiunto che c’è un secondo prestito di 39 milioni di euro a favore della Aulss (Azienda unità locale socio sanitaria). Questo importo sarà utile per il finanziamento di una parte delle sovvenzioni pubbliche destinate al progetto. In tal modo, il sostegno complessivo della Bei alla nuova Cittadella della Salute arriverà a un totale di 68 milioni di euro.

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