Terna ha reso noto che lo scorso settembre i consumi elettrici italiani sono tornati sui valori di un anno fa. Il dato nuovo e’stato registrato dopo 6 mesi di Covid 19 e conseguenti forti rallentamenti nella produzione e lavoro. Terna e’la società che gestisce la rete elettrica nazionale ad alta e altissima tensione. In Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto il fabbisogno elettrico è stato di circa 4,2 miliardi di kilowattora (il 16% del totale nazionale), con un incremento del 3,5% rispetto a settembre del 2019.
Come riferito da Terna a settembre la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per il 92,2% con produzione nazionale e per la quota restante (7,8%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il campione dei consumi dei clienti industriali monitorato da Terna appare in ripresa rispetto ai mesi precedenti. In particolare, per quanto riguarda il Triveneto, sempre a settembr,la variazione complessiva è stata positiva del 3%, guidata dai comparti della chimica (+3%), siderurgia (+6%) e cemento, calce e gesso (+19%), mentre hanno registrato una diminuzione i settori della meccanica e trasporti.(pf arch.).

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