Al Consorzio Agrario di Treviso incontro tecnico per approfondire le prospettive concrete di ripresa della bachicoltura in Veneto. E’ stato un primo confronto con gli agricoltori storici e nuovi per valutare le possibilità di sviluppo del settore alla luce  delle opportunità connesse alle misure agro-climatiche-ambientali del Piano di Sviluppo Rurale. Relatori per Coldiretti, Elio Tronchin, responsabile sindacale di zona e  Manuel Benincà capo area ambiente e territorio. Intervento poi di Fernando Pellizzari agronomo e l’ultimo presidente dell’Associazione bachicoltori. “Non a caso l’iniziativa si svolge nella Marca Trevigiana – spiega una nota di  Coldiretti – la provincia che in passato è stata leader nell’allevamento di bachi e la produzione di bozzoli destinata alle numerose filande disseminate sul territorio e che dopo una pausa durata più di trent’anni ora può ritornare in auge non solo come recupero di architettura industriale ma per un vero interesse da parte degli imprenditori del tessile sempre più orientati alla qualità del made in italy piuttosto che alla lavorazione di tessuti d’importazione. Il ripristino di questa attività influenza l’introduzione della coltivazione di gelsi, albero identitario della nostra terra e pianta che potrebbe riscrivere le regole della bellezza del paesaggio veneto”.

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