Conferenza internazionale “Along the Silk Roads”, organizzata dall’Autorità Portuale di Venezia alla Fondazione Giorgio Cini, che ha sede all’isola di San Giorgio Maggiore, con l’obiettivo di intensificare le relazioni con il porto cinese di Tianjin e lo scalo lagunare. E proprio per porre le basi di uno sviluppo congiunto tra le aree di Marghera e Tianjin è stato firmato un accordo di cooperazione istituzionale tra il Comune di Venezia e la Binhai New Area, per lo sviluppo congiunto di progetti nei settori dell’economia, scienza, tecnologia, cultura e turismo (nella foto). L’assessore comunale al turismo, Paola Mar, ha partecipato, in rappresentanza del sindaco di Venezia, ai lavori della conferenza internazionale, e in un suo intervento ha detto: “I legami tra Venezia e la Cina, soprattutto di tipo culturale e commerciale affondano le loro radici in un passato lontano, ma non si sono mai allentati. Oggi siamo qui proprio per rafforzarli ulteriormente, creando le condizioni per una fruttuosa collaborazione tra le aree portuali di Tianjin e Marghera”. La più ampia “Binhai New Area” presenta infatti caratteristiche analoghe all’area di Marghera, avendo un settore produttivo che comprende, oltre al Porto di Tianjin, un punto franco e il vicino aeroporto internazionale. “La scelta di fare della nostra città – ha continuato l’assessore Mar – il terminal occidentale della Via della Seta Marittima del XXI secolo, le riconosce un ruolo strategico di collegamento tra la Cina e il resto d’Europa manufatturiera. In quest’ottica, la riqualificazione di Porto Marghera, con la riconversione delle aziende esistenti e l’insediamento di nuove attività produttive, diventa un elemento chiave per il rilancio non solo di Venezia, ma anche del nostro Paese”.

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