Sono operative da giorni le ruspe a Pian del Cansiglio, la storica faggeta regionale gestita da Veneto Agricoltura, nell’area una volta occupata dalla ex base Nato e recentemente riqualificata dall’Agenzia regionale, che ha smantellato le casette militari, bonificato il sito, predisposto parcheggi, provveduto al ripristino dei suoli e pascoli. I lavori, per un costo di 637.000 euro giunti via Regione da un finanziamento a valere sul programma comunitario PAR-FSC Veneto 2007-2013, inizieranno tra settembre e ottobre per chiudersi nel 2017. Nella foresta del Cansiglio (si trova nei territorio delle province di Treviso, Belluno e Pordenone) c’è una zona delimitata e protetta dove vivono cervi e altri animali (nella foto). “Un progetto tanto ambizioso quanto audace – secondo l’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan – che riguarda un’area con grandi potenzialità che non sono mai state trascurate dalla Regione Veneto. Siamo infatti convinti che, in un ambiente peculiare come “la Piana”, sia possibile realizzare numerose iniziative compatibili con la salvaguardia del territorio e capaci di incentivare una fruizione consapevole e rispettosa di questi luoghi. A stretto giro convocheremo il Tavolo di lavoro del Cansiglio”. I lavori (si concluderanno in autunno) richiedono un costo di circa 200.000 euro a carico della Regione Veneto, in una settimana già gettata la platea di fondazione della casetta in legno (di abete del Cansiglio) che ospiterà il sistema di automazione per i pagamenti della sosta, nonché la posa dei pozzetti e delle cordonate che delimiteranno le piazzole di sosta dei camper. Un’opera necessaria al territorio vista la richiesta e il numero di camper che spesso sostano nella piana del “Bosco da Reme” (così chiamato ai tenpi della Serenissima). Al riguardo dell’ex base Nato: il prossimo 31 agosto è prevista la firma del contratto di appalto, con una ditta di Padova, che doterà Pian del Cansiglio di una ulteriore nuova struttura, unica nel suo genere e complementare alla storia e al “racconto” che questa splendida foresta recita al suo visitatore. L’hangar della vecchia base, il solo fabbricato non smantellato, verrà restaurato e convertito a struttura polifunzionale che accoglierà un Centro di documentazione della Guerra Fredda (la base difensiva costruita nel secondo dopoguerra è stata attiva fino agli anni ’80 del secolo scorso, ospitando missili Nike Hercules terra-aria, ma mai, pare, testate nucleari) ed una sala da 200 poosti per conferenze-congressi.

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