Alcune iniziative importanti riguardano l’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore. Sono: Progettoborca che è la piattaforma di rigenerazione del Villaggio, e la gigantesca Colonia, uno straordinario edificio Gellneriano di 30.000 metri quadri inutilizzato da 25 anni, il cui uso oggi deve essere ripensato. Su questi temi è in corso un workshop di architettura con Casabella, che coinvolge Simone Sfriso (curatore Padiglione Italia Biennale di venezia), Edoardo Narne, e una trentina di giovani architetti che realizzano un laboratorio di autocostruzione ispirandosi a Gellner (nella foto). A Borca anche il noto architetto ticinese Mario Botta. Tutti questi architetti lavorano su un’idea per il futuro del Villaggio e della Colonia, anche in prospettiva di Cortina 2021 (la Colonia è un’infrastruttura logistica potenziale di 30.000 metri quadri, che può ospitare migliaia di persone). Poi, c’è il Dolomiti Digital Camp, con H-Farm e Riccardo Donadon: centinaia di bambini vivranno al Villaggio, lavorando anch’essi in Colonia, su programmi di formazione che connettono la cultura del digitale, l’arte, la natura: laboratori digitali tra arte e natura. Donadon, oltre a presidente di H-Farm, è anche il Presidente della Fondazione Cortina 2021 al quale è stato illustrata la potenzialità logistica della Colonia rispetto al grande evento 2021.

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