“Il nostro obiettivo è ricercare la legalità in tutta la filiera, perché l’etica nell’agroalimentare punta al bene e all’interesse comune per migliorare la qualità della vita di tutti”. Lo ha detto Martino Cerantola presidente di Coldiretti Veneto in merito al sequestro del vino da tavola rosso in vendita come Amarone sugli scaffali veneti di una catena della GDO. Nel complimentarsi con il Corpo Forestale dello Stato che ha smascherato l’inganno alimentato dal fervore tra i consumatori per l’appuntamento con il black friday, Cerantola ricorda l’impegno dell’Osservatorio sulla criminalità in agricoltura voluto da Coldiretti e presieduto dall’ex procuratore Giancarlo Caselli che ha avuto mandato di rivedere i reati attinenti alla materia agroalimentare. “Un lavoro senza fine – spiega Cerantola – per tutelare i marchi ma soprattutto il consumatore. Una delle principali misure è stata quella dell’etichetta narrante che deve contenere tutte le informazioni che chi acquista ha il diritto di conoscere”. Proprio domani a Treviso, in Camera di Commercio, alle ore 10.00, Coldiretti organizza un convegno sul tema a cui lo stesso presidente regionale parteciperà insieme al direttore Pietro Piccioni in veste di moderatore. Sul tavolo di discussione degli esperti del comitato scientifico nazionale i vari casi di Prosecco copiato nel mondo, come pure i recenti casi di Asiago USA fatto in Cina. Determinante l’analisi di un quadro internazionale preoccupante che nell’embargo russo ha ancora una forte responsabilità come l’ipotesi di una politica protezionistica americana che danneggerebbe ulteriormente il “Made in Italy”. Per sconfiggere questi fenomeni negativi – conclude Cerantola – ci vogliono buone leggi che tutelino brand e filiera ma anche un fronte comune e una rivoluzione culturale da parte dei cittadini come pure delle istituzioni e persino del mondo dell’educazione, affinchè nessuno sia complice di un sistema perverso”. Il vino Amarone ha la sua patria nel veronese (la Valpolicella) dove la produzione è fatta con tutti i crismi; la qualità doc è molto pregiata e raggiunge anche prezzi medio-alti (da 30 euro in su; l’invecchiato è ancor più ricercato e battuto a costi anche elevati). E’ un vino robusto, ha un profumo intenso, si abbina a carni di vario genere, arrosti, selvaggina. “Il vero Amarone è un prodotto molto serio”, dicono in coro i produttori veronesi.

Lascia un commento