Vpt va avanti nella continuità e rimane sotto la presidenza dell’avv.Sandro Trevisanato (nella foto). E’ il risultato che s’è registrato dopo il ritiro dell’armatore Giovanni Visentini, Presidente della Visentini Giovanni Trasporti Fluviomarittimi, che era stato indicato dalla Regione Veneto, alla presidenza del terminalista veneziano. Gli altri consiglieri sono Howard S. Frank, Mehmet Kutman, Filippo Olivetti e Monica Scarpa. Tale composizione è frutto di un complesso equilibrio raggiunto dai molteplici azionisti di VTP. La finanziaria regionale Veneto Sviluppo (che ha il 51%) aveva già indicato anche i suoi candidati per il CdA di VTP: 2 su 5 più la nomina del Presidente, in base agli accordi stipulati con Venezia Investimenti. Qualora la cordata di operatori privati, come previsto, avesse acquisito anche le quote detenute in VTP da Finpax e SAVE (il 22% circa ciascuno), alla Regione sarebbero stati assegnati 3 consiglieri e 2 sarebbero spettati a Venezia Investimenti, che però è riuscita a entrare in possesso solo della maggioranza di Finpax (e con essa del 22% di VTP direttamente controllato da quest’ultima), ma non della quota di SAVE, la società di gestione dell’aeroporto Marco Polo” di Venezia (presidente Enrico Marchi) Vche ha conservato il diritto di eleggere un proprio consigliere nel CdA di Venezia Terminal Passeggeri. Tale cambio di rotta degli accordi ha costretto a rimodulare la distribuzione delle cariche: a Veneto Sviluppo due consiglieri come azionista di maggioranza di APVS (che controlla il 53% di VTP), a Venezia Investimenti altri 2 consiglieri, uno come azionista di minoranza di APVS e uno tramite Finapx, e infine un consigliere a SAVE. La Regione aveva deciso di indicare Filippo Olivetti, Presidente di Aloschi & Bassani e Amministratore Delegato di Bassani (uno dei soci di Finpax che conserva così un seggio nel CdA del terminalista veneziano nonostante l’uscita di scena come azionista), e l’armatore Giovanni Visentini, che avrebbe dovuto diventare anche presidente di VTP. Ma Visentini ha declinato all’ultimo momento motivando la sua decisione ai troppi impegni professionali a cui già deve far fronte. Motivo per cui, d’accordo con Venezia Investimenti, la finanziaria regionale ha deciso di confermare come consigliere in propria quota e Presidente di VTP Sandro Trevisanato. La cordata di operatori privati ha invece nominato Mehmet Kutman (presidente di Global Ports Holding) in rappresentanza del proprio 48% di APVS e Howard S. Frenk, alto dirigente del Gruppo Carnival e già presidente di Costa Crociere nel periodo di interregno tra Pierluigi Foschi e Michael Tahmm (Costa è uno dei componenti della cordata Venezia Investimenti) tramite Finpax. Monica Scarpa, è l’Amministratore delegato di SAVE. Allo stao attuale l’unico soggetto a non avere un proprio rappresentante diretto è Royal Caribbean, uno dei quattro soci di Venezia Investimenti (MSC ha infatti nominato Vago nel Consiglio di APVS, GPH e Costa hanno nominato rispettivamente Kutman e Frank nel CdA di VTP). Alla prima riunione il nuovo consiglio di Venezia Terminal Passeggeri dovrà poi eleggere un Direttore Generale, non è previsto un Amministratore delegato. Venezia Terminal Passeggeri è una spa; è stata fondata nel 1997 dall’Autorità Portuale di Venezia. La società gestisce: 10 terminal multifunzionali, un deposito per provviste di bordo, 6 parcheggi e 7 banchine nelle aree di Marittima, San Basilio e Riva dei Sette Martiri, fornendo servizi di alta qualità a tutte le navi (crociere, aliscafi, catamarani).

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