Premiazioni a Venezia del concorso Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale Veneto voluto dall’Assessorato all’Identità Veneta della Regione, dal MIUR, Ufficio Scolastico Regionale e dall’Unpli, l’Unione delle Pro Loco del Veneto nell’ambito delle iniziative per la Giornata del Popolo Veneto che si celebrerà domani, il 25 Marzo. Sono intervenuti l’Assessore all’Identità Veneta della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari; il Direttore Generale del Miur-USR Veneto, Daniela Beltrame; il Presidente dell’Unpli Veneto, Giovanni Follador, il Presidente Nazionale dell’Unpli, Antonino La Spina, il vice presidente Unione Italiana (Slovenia e Croazia), Marianna Jelicich Buić e lo scrittore e direttore artistico del Festival “Spettacoli di Mistero”, Alberto Toso Fei. Consegnati 31 premi ad altrettante classi/scuole vincitrici, dai 400 ai 750 euro. A Venezia, si sono esibite poi le classi vincitrici per una esperienza davvero indimenticabile per tanti ragazzi. Oltre 5 mila partecipanti, 113 scuole (17 di Padova, 6 di Rovigo, 14 sia dalla provincia di Treviso che in quella di Belluno, 16 dalla provincia di Venezia, 22 da Verona, 12 di Vicenza, 10 dalla Croazia e 2 dalla Slovenia), in tutto 160 elaborati. Tra i 31 vincitori troviamo 4 scuole rispettivamente dalle province di Belluno, Vicenza, Treviso, Padova e Verona, 5 da Venezia, 2 da Rovigo, 3 dalla Croazia, 1 dalla Slovenia. Corazzari: “Abbiamo voluto indire un concorso delle scuole per riscoprire e valorizzare quella grande ricchezza che è la lingua veneta, nella convinzione che si possono parlare sia l’italiano che il veneto, a tutte le età, senza che una modalità di espressione venga sminuita dall’altra. Sappiamo bene, tutti, quanto la lingua veneta sia ancora viva nelle famiglie ma anche in molti ambienti di lavoro, perché il veneto rimane la lingua dell’affetto, del legame delle radici. Ciò vale in particolar modo per le nuove generazioni, alle quali va trasmessa la cultura delle tradizioni che favoriscono la ricerca e la valorizzazione dell’identità, che permettono l’identificazione e il riconoscersi come cittadini veneti, oltre che parte integrante di un processo di globalizzazione. I risultati di questo concorso, con una partecipazione così alta di scuole e studenti, e i progetti che sono arrivati, sono ulteriore conferma che abbiamo un patrimonio culturale immenso. Ringrazio la Commissione, le Pro Loco, gli insegnanti, le vostre famiglie e tutti gli studenti con l’invito a partecipare a tutti gli appuntamenti che si svolgeranno a breve nelle sette provincie venete che hanno l’obiettivo di ampliare la partecipazione a tutti anche sul territorio”. Follador: “In questi mesi le nostre Pro Loco, tanti volontari che operano e conoscono il territorio, sono entrati nelle scuole, hanno lavorato con i ragazzi e con gli insegnanti a questi progetti. Credo il sia il risultato più bello vedere una scuola che dialoga con il tessuto sociale e diventa promotrice di progetti che rafforzano i legami, che ci fanno sentire comunità, partendo dalle generazioni più giovani. Anche se si proviene da altre città o da altre nazioni, ci si può inserire conoscendo e apprezzando le tradizioni locali. Credo sia questa la vera strada per l’integrazione”. Beltrame: “Un ringraziamento va alle centinaia di persone: insegnanti, presidi, personale ATA, volontari che hanno dato vita anche quest’anno al Concorso che pur guardando alle tradizioni locali si esprime attraverso lavori multimediali (audio, video, produzioni teatrali, musiche), elaborati inter disciplinari che dimostrano come la nostra scuola sappia anche essere al passo con i linguaggi contemporanei”. In questi sei anni, sono più di 20 mila gli studenti che hanno preso parte a questa iniziativa, con 871 progetti, un numero che continua a crescere di edizione in edizione, e che è andato a formare una straordinaria mediateca. La Festa del Popolo veneto, da quest’anno farà tappa in tutte le province del Veneto con eventi che coinvolgeranno le scuole partecipanti al concorso, con mattinate a teatro dal 30 marzo all’11 aprile.

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