All’unanimità il Consiglio regionale ha approvato la proposta dì legge, la prima di quelle presentate a firma del presidente della Regione, che rivede il sistema degli investimenti rivolti alle piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi e del terziario con l’introduzione di un fondo di rotazione unico, in sostituzione dei vari fondi di rotazione in essere. “L’uscita dalla crisi da parte del sistema produttivo – ha sostenuto l’assessore allo sviluppo economico – sta procedendo, ma molto lentamente. L’amministrazione regionale ha già messo in atto tutta una serie di strumenti, normativi e finanziari, per aiutare il sistema delle imprese, anche se abbiamo dovuto e dobbiamo fare i conti con un drastico ridimensionamento della nostra capacità di spesa, per restare all’interno dei paletti imposti dallo Stato per il risanamento dei bilanci pubblici”. “Resta comunque uno dei punti fermi del nostro impegno – ha aggiunto – la semplificazione delle norme e delle procedure che riguardano il “sistema impresa”. Di burocrazia ce n’è già troppa. Per quanto riguarda l’accesso al credito da parte delle PMI, ci aspettiamo che questa semplificazione approvata dal Consiglio produca una significativa riduzione dei tempi di risposta per lo svolgimento delle varie attività di istruttoria e amministrative”. In definitiva è stato sottolineato che ci è posti l’obiettivo per il rilancio della nostra economia e cioè di mettere a disposizione delle imprese tutti gli strumenti utili per la loro crescita e per favorire lo sviluppo della competitività del ‘made in Veneto’.

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