Una serie di misure contro il coronavirus costituisce la garanzia per poter avviare la stagione balneare in Veneto che e “ormai alle porte. Si tratta di 18 punti da rispettate e che sono: isolamento tra operatori e clienti, servizi igienici presidiati e sanificati, pronto soccorso, cabine spogliatoio, raccolta rifiuti, divieto di stazionamento, posizionamento degli ombrelloni per il distanziamento sociale, prenotazioni on line. Le spiagge venete, riunite in Unioncamere Veneto, propongono per riaprire in sicurezza in un documento condiviso e sottoscritto da tutte le delegazioni che compongono l’associazione, da Bibione a Rosolina. “Una proposta concreta – secondo il presidente Alessandro Berton – per partecipare attivamente alla formazione in corso tra Regione, Ulss, associazioni di categoria e Comuni, del protocollo che consentirà di aprire e gestire per l’estate 2020 le nostre spiagge in sicurezza”. Il protocollo e’stato condiviso da Faita Veneto. (ph arch.).

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