Accordo fra due consorzi di imprese triestine (Trieste Yacht Berths e Trieste Refitting System) e Kotor Mar (Porto di Cattaro), per promuovere la “Destinazione Trieste” fra i proprietari dei circa 1.700 grandi yacht che toccano ogni anno il porto del Montenegro. La Regione Friuli Venezia Giulia ha svolto un ruolo determinante nel favorire l’accordo, che nasce nell’ambito della cooperazione internazionale da tempo avviata con il Montenegro, facendo riferimento alla Comunità italiana locale e all’attiva presenza dell’Università Popolare di Trieste, che sta fra l’altro svolgendo proprio a Cattaro un corso sulla logistica per una ventina di giovani nostri connazionali. Accanto ai rappresentanti dei due consorzi di imprese di Trieste, Roberto Sponza e Marino Quaiat, e al presidente dell’Università Popolare di Trieste Fabrizio Somma, alla firma dell’Intesa erano presenti anche il direttore dell’Agenzia Kotor Mar Davor Rajevic e Vasilije Kusovak, direttore esecutivo dell’Ente Porto di Cattaro, che ha sottolineato l’importanza di creare un marchio dell’Adriatico per migliorare la capacità di attrazione del traffico delle navi da crociera e della nautica. Con l’Accordo, il Porto di Cattaro si impegna a far conoscere tra gli armatori dei grandi yacht la possibilità di ormeggiare le proprie imbarcazioni a Trieste e di utilizzare i diversi servizi per la manutenzione e il refitting. Uno degli strumenti utilizzati per promuovere la Destinazione Trieste è una chiave USB che contiene un filmato turistico su Trieste e sul Friuli Venezia Giulia e l’elenco degli operatori dei due consorzi e i servizi proposti.

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