Gita enogastronomica nell’Istria croata per gustare il calamaro adriatico, tra dicembre e gennaio 2018. Nel periodo che coincide con quello delle feste natalizie, gli chef dei ristoranti e trattorie di  Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie, animati da preparazione e fantasia,  propongono interi menu a base di calamaro adriatico. Abbinamenti originali si mescolano a ricette tradizionali, il tutto accompagnato dalle tipicità istriane, i pregiati oli di oliva e i vini di qualità. Calamaretti arrostiti sulla griglia o esemplari più grandi cucinati in brodo, o ancora cremosi risotti al nero di seppia. Se la scelta ricade su ricette autentiche della tradizione locale, allora si punta sui calamari ripieni all’istriana, con spalla di maiale tagliata a fettine sottili, prosciutto crudo, riso, pecorino e spezie mediterranee. Non c’è che l’imbarazzo della scelta per preparare questi calamari, diversi dai fratelli della Patagonia e della California, dal gusto delicato che ricorda il mare, da mangiare cotti interi se piccoli, sottili e teneri; oppure da preferire dopo una cottura lenta nel caso siano più grandi. Possono essere trattati in maniera aggressiva, con l’aceto, con  il peperoncino e con erbe aromatiche, oppure in maniera delicata, con qualche goccia di limone e un po’ di erba cipollina.  I locali che partecipano quest’anno sono 10: Astarea di Verteneglio, Buščina di Umago, Giovanni di Cittanova, Lux Casino Hotel Mulino di Buie, Melon di Umago, Nono di Umago, Rondo di Buie, San Benedetto di Cittanova, Toni di Umago, Villa Vilola di Umago.  E’ risaputo che il calamaro dell’Adriatico pescato fresco è un piatto da assaporare per il suo gusto pregiato e succulento. Anche grazie all’acqua salata e pulita dell’Adriatico, che conferisce un sapore autentico, particolarmente intenso proprio durante l’inverno, quando gli esemplari sono ancora giovani e si fermano volentieri nelle insenature poco profonde dell’Adriatico settentrionale, dove trovano abbondante nutrimento. Proprio qui, gli abitanti del posto, conclusa la stagione in cui ci si dedicava alle attività agricole, andavano a pesca di calamari, armati di esche e di molta  pazienza.  Non a caso il detto popolare dei pescatori  dice “non si trovano calamari finché le mani  non gelano”.  L’Istria, nella parte nord occidentale, quella più vicina al confine italiano, invita per una mini vacanza d’inverno dove sorgono 4 perle dell’Adriatico: Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie. Un territorio ricco di meraviglie naturali, una tradizione culinaria che gode dei prodotti locali, strutture di lusso e comfort con centri benessere all’avanguardia: tutto questo assicura una vacanza all’insegna di cultura, wellness e buona cucina. Info: www.coloursofistria.com, ufficio stampa, studio Eidos, 049.8910709, www.studioeidos.it

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