La Regione Veneto ha prorogato il contratto con Trenitalia per consentire all’ente di avere il tempo tecnico di condurre in porto la gara per il nuovo gestore del trasporto regionale. L’avvio del processo porterà all’introduzione del biglietto unico regionale e alla tariffa unica regionale (treno, vaporetto, autobus). Su questa unificazione ha parlato il presidente della Giunta il quale ha sottolineato che si renderà ancora più comodo l’utilizzo del mezzo pubblico; ha inoltre reso noto di aver sollecitato l’amministratore delegato di Trenitalia ad accelerare al massimo l’immissione in esercizio di 200 carrozze (fra cui il revamping dei TAF) che sono state sottoposte a una drastica ristrutturazione al fine di renderle più accoglienti. E ora andiamo verso la gara per il nuovo gestore. Chi prenderà il trasporto su ferro nel Veneto sappia che non faremo sconti sulla qualità: il benessere del pendolare resta il nostro primo e costante punto di riferimento. E’ stato precisato dall’ass. ai trasporti  che con una unica carta regionale ricaricabile si potrà viaggiare nei bus, nei treni e nei vaporetti, caricare le auto elettriche e accedere a bike e car sharing. In parallelo a questo obiettivo la Regione ha avviato il processo di  definizione della Tariffa Unica Integrata del Trasporto Pubblico Locale, grazie alla quale la possibilità di utilizzare i vari mezzi di trasporto sarà assolutamente piena, e l’intero sistema dei pagamenti sarà interoperabile. Sarà la Regione a gestire il sistema di acquisizione e re-distribuzione dei pagamenti alle Aziende, con un sistema di clearing appositamente progettato,  dopo che ci sarà la tariffa unica del trasporto regionale per il Veneto. Sarà sostanziale, in quest’ottica, la collaborazione con Trenitalia e con le Aziende del Tpl regionale. Il processo avrà due fasi: dopo una prima fase sperimentale con la creazione di una card che ospiterà tutti i contratti delle Aziende, le aziende del TPL passeranno ad una card regionale con la tariffa integrata che ospiterà il vero “Biglietto unico Regionale”. Al fine di modernizzare il sistema della mobilità per i residenti e potenziare l’offerta turistica un primo passo è il “Trenobus delle Dolomiti”, nasce da una collaborazione Regione, Provincia di Belluno, Trenitalia e Dolomitibus, con l’obiettivo di favorire lo scambio modale Treno – bus – bicicletta. Dal prossimo 26 luglio, partirà da Venezia un treno che potrà ospitare fino a 32 biciclette. A Calalzo ci sarà ad attendere un autobus, attrezzato per trasporto biciclette diretto a Cortina. Le variazioni dell’offerta ferroviaria sono il frutto di un confronto svolto in vari tavoli tecnici con la Trenitalia, in accoglimento di alcune esplicite richieste dei pendolari, sia in ordine a problemi di affollamento, sia per rendere gli orari sempre più coerenti alle esigenze lavorative dei pendolari. In particolare dal 17 maggio, nella tarda mattinata di sabato, circoleranno 2 nuovi treni fra Bassano e Padova: il 5947 (Bassano 10.40 – Padova 11.44) e il 5946 (Padova 12.16 – Bassano 13.20). Verranno ridotti i tempi di percorrenza dei treni regionali sulla Mantova – Monselice per rendere più agevole a Monselice l’interscambio con i regionali veloci della Venezia – Bologna, (8 minuti di attesa in direzione Venezia, 11 in direzione Mantova). Tutti i regionali veloci della Venezia – Conegliano/Sacile fermeranno a Preganziol, che sarà quindi servita da 83 treni al giorno (attualmente 56). Queste le altre novità: i regionali 10000 (Portogruaro 4.13 – Mestre 5.25), 10001 (Mestre 5.25 – Portogruaro 6.23) e 10005 (Venezia Santa Lucia 6.11 – Portogruaro 7.23) attualmente circolanti dal lunedì al venerdì circoleranno tutti i giorni. I regionali 5818/9 (Padova 17.46 – Treviso 18.51) e 5844/5 (Treviso 16.09 – Padova 17.14) attualmente circolanti dal lunedì al venerdì circoleranno anche di sabato. Dal 14 giugno i regionali 2876 (Venezia 18.31 – Sacile 19.44), 2875 (Sacile 19.17 – Venezia 20.30), 20489 (Legnago 18.34 – Monselice 19.22), 20490 (Monselice 19.38 – Legnago 20.21) e il bus VE708 (Monselice 20.39 – Legnago 21.38) circoleranno anche nel periodo estivo. Da ricordare che già dal 15 marzo, sulla linea Vicenza – Treviso vengono utilizzati nuovi convogli ETR, e i posti offerti sono passati da 146 a 206. Sulla Padova – Bassano e sulla Padova – Belluno, con l’aggiunta di una vettura alla precedente composizione circolante nelle fasce pendolari, i posti disponibili sui treni più frequentati sono aumentati da 396 a 480. La partenza del treno regionale 2251 (Bolzano 5.01 – Bologna 8.25) è stata anticipata per rendere più agevole l’interscambio con le Frecce per Milano nella stazione di Verona. Sono state istituite otto nuove corse stradali per soddisfare le esigenze di mobilità pendolare, soprattutto nella tarda serata e nella prima mattinata. In particolare è stata sdoppiata e velocizzata la corsa notturna fra Venezia e Portogruaro: uno dei bus collega direttamente, via autostrada, il capoluogo lagunare con San Donà di Piave, per poi proseguire fermando normalmente in tutte le stazioni eccetto Lison. Nel dettaglio le linee interessate e gli orari dei bus: Venezia – Sacile VE112 Venezia (0.04) – Treviso (1.01) circola sempre – ferma in tutte le stazioni. VE114 Venezia (0.04) – Treviso (0.50) circola la domenica dal 29/3, il 6 e 25 aprile e il primo maggio, ferma a Mestre e Mogliano. Treviso – Montebelluna VE146 Treviso (20.18) – Montebelluna (20.53) circola sempre, ferma in tutte le stazioni. Vicenza – Treviso VE251 Cittadella (06.54) – Castelfranco Veneto (07.30) circola i giorni feriali dal 23/03 al 01/04, dal 08/04 al 10/06 e dal 14/9, ferma in tutte le stazioni. Padova – Bassano del Grappa VE440 Padova (20.16) – Bassano del Grappa (22.18) circola i giorni feriali, ferma in tutte le stazioni. VE442 Padova (21.16) – Bassano del Grappa (23.18) circola i giorni feriali, ferma in tutte le stazioni. Venezia – Portogruaro VE805 Venezia (0.20) – Fossalta di Piave (01.23) circola sempre – ferma in tutte le stazioni. VE807 Venezia (0.20) – Portogruaro (01.55) circola sempre, da Mestre a San Donà di Piave via autostrada, poi ferma in tutte le stazioni, ma non a Lison.

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