Nel 2018 sono 40 anni che si corre in canal grande la regata delle Befane, tradizionale appuntamento sportivo-remiero, organizzato dalla Reale Società Canottieri Bucintoro 1882 e patrocinato dal Comune di Venezia e dalla Regione (foto arch). L’appuntamento( molto seguito dal pubblico e dai turisti stranieri) è per sabato 6 gennaio,  (h.10) a Rialto, quando è previsto l’arrivo del corteo acqueo delle barche sociali che accompagnano le cinque “maranteghe”, con intrattenimento musicale ed esposizione della calza gigante, giocoso simbolo dell’evento, realizzata con i tessuti di Rubelli. A seguire la presentazione al pubblico delle maranteghe e il sorteggio dei numeri d’acqua. La partenza della regata di “mascarete coa scoa” avverrà alle ore 11: sotto l’implacabile giudizio dei campionissimi del remo, Giuseppe e Palmiro Fongher, le befane partiranno all’altezza della Banca d’Italia, gireranno il “paleto” nei pressi del Rio di San Polo e torneranno verso Rialto. L’incoronazione della befana 2018 è prevista alle h 11.30, poi,  in Riva del Vin  le “Pink Lioness in Venice” distribuiranno cioccolata calda, tè, vin brulè, caramelle e dolcetti. Nata per gioco, per una gara di velocità su mascareta in Canal Grande, tra Nino Bianchetto ed Enzo Rinaldo, travestiti da befane, la manifestazione – inserita anche quest’anno nella rassegna “Città in festa” del Comune di Venezia – è diventata un “classico”, che chiude il periodo delle festività, attraendo residenti e visitatori di tutte le età.  Le eliminatorie hanno decretato l’ingresso in campo di una nuova marantega, Francesco Guerra (Malaga), che si fronteggerà con Riccardo Romanelli (San Vio), che ha disputato la sua prima finale la scorsa edizione, e con i veterani di questa gara, Giovanni Rossi (Specenè), che detiene il titolo di befana in carica, Gianni Colombo (Timbro) e Roberto Palmarin (Principe). La gara della “maranteghe” (in dialetto befane) resta singolare e anche buffa perchè a remare sono dei robusti e veterani gondolieri che indossano però costumi da donna; vero è che, come ogni volta, non mancano squadre di fotografi ed operatori di tv locali e straniere.

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