I migliori gruppi del teatro amatoriale italiano, dal 4 febbraio al 25 marzo, a Vicenza, in occasione del festival nazionale “Maschera D’Oro 2017”. Sono sette le compagnie finaliste, scelte tra una settantina di gruppi iscritti alla kermesse, che si esibiranno al Teatro San Marco di Vicenza per conquistare il Premio Faber di Confartigianato e la possibilità di esibirsi sullo storico palcoscenico del Teatro Olimpico della città berica. Questo il cartellone: Compagnia “Giorgio Totola” di Verona ne I pettegolezzi delle donne di Carlo Goldoni, regia di Tommaso De Berti (4 febbraio); Accademia Teatrale “Francesco Campogalliani” di Mantova ne Il trigamo di Piero Chiara, regia di Maria Grazia Bettini (11 febbraio); Teatro di Pesaro “La piccola ribalta” in Improvvisamente l’estate scorsa di Tennessee Williams, regia di Mario Cipollini e Antonella Gennari (18 febbraio); Compagnia Avalon Teatro di Salerno in Le voci di dentro di Eduardo De Filippo, regia di Gerry Petrosino (25 febbraio); Compagnia Luna Nova di Latina in Morso di luna nuova di Erri De Luca, regia di Roberto Becchimanzi (4 marzo); Gruppo Amici del Teatro di Roncade (Treviso) in Otto donne di Robert Thomas, regia di Alberto Moscatelli (11 marzo); Il Satiro Teatro di Treviso in La locomotiva di Roberto Cuppone, regia di Roberto Cuppone (18 marzo). Serata di premiazioni, sabato 25 marzo, con la rappresentazione fuori concorso di Ben-Hur di Gianni Clementi, firmata dalla compagnia La Bottega dei RebArdo di Roma, per la regia di Enzo Ardone. Alla presentazione presso la sede di Confartigianato Vicenza, ha partecipato anche l’assessore regionale alla cultura, Cristiano Corazzari, che, insieme, tra gli altri, a Mauro Dalla Villa, presidente della Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) del Veneto (nella foto). “Questa è una manifestazione prestigiosa e di successo – ha sottolineato Corazzari –, cresciuta di anno in anno grazie alla qualità delle proposte selezionate con competenza e professionalità da chi è impegnato a tenere viva la straordinaria esperienza del teatro amatoriale. Un appuntamento che valorizza l’offerta culturale veneta e che continua a emozionare per effetto della sua espressione artistica diretta, genuina, autentica e vicina alla gente. Maschera d’oro 2017 prestando attenzione ai grandi classici e al contemporaneo, e la FITA, attraverso tutte le sue espressioni, svolgono un ruolo fondamentale nell’attività di promozione della drammaturgia, della storia, della lingua e delle tradizioni locali, mantenendo viva e pulsante la nostra identità, favorendo la crescita di nuovi autori e la nascita di compagnie artistiche”. Come sostenuto durante la conf. stampa, avveuta nei giorni scoris, nel Veneto, terra d’arte e di cultura, di tradizione e nel contempo di innovazione, di celebrati drammaturghi, attori e registi teatrali, la Regione valorizza da anni l’attività della FITA, rafforzando così un vivaio artistico, tra i più vivaci a livello nazionale.

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