Dall’ambasciatore d’italia a Mosca si e’ appreso che un mln e’stato promesso da un gruppo di imprese e persone agiate a favore dei veneziani danneggiati dalle due recenti acque alte. Anche l’Ava, ass.albergatoti della citta’, ha comunicato che chiedera’una donazione spontanea di un euro a ciascuna persona che pernottera’ a Venezia nel 2020. Tra le altre notizie solidali quella di un versamento di 20 mln euro dalle due banche che si sono fuse: le Bbc di Pordenone e Monostier/Sile (Tv).
Un comunicato ha segnalato che i due Consigli di Amministrazione di Banca di Credito Cooperativo di Monastier e del Sile e di Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, che hanno ricevuto il 14 novembre scorso l’autorizzazione all’aggregazione dalla Banca Centrale Europea, come primo concreto atto congiunto hanno deliberato la costituzione di un plafond dell’ammontare di 20 mln euro totali da destinarsi alle popolazioni e alle aziende di tutto il territorio del veneziano – dal centro storico al litorale – per far fronte agli ingenti danni dovuti al disastro ambientale abbattutosi in questi giorni su Venezia.U due Cda hanno inoltre deciso di aprire presso Banca di Monastier e del Sile un conto corrente (IBAN IT53X0707461810000000007038) intestato a Banca di Monastier e del Sile), destinato a raccogliere fondi da parte di tutti coloro che vorranno dare il loro contributo per far fronte all’emergenza. Fondi che saranno messi a disposizione delle Istituzioni locali per finanziare le prime necessità e i progetti prioritatari. Dal Governo come ristoro immediato 20 mln e altri 60 da fondi ministeriali, questo in attesa delle stime del comune di Venezia il cui sindaco Luigi Brugnaro ha parlato di una necessita’finanziaria di oltre un mld di euro. (foto arch.acqua granda).

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