La giunta comunale di Venezia ha approvato la delibera che recepisce l’accordo per il miglioramento dell’aria nel bacino padano nato da un’intesa tra le regioni Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna con l’obiettivo di applicare interventi condivisi e omogenei per limitare le polveri sottili. La delibera approvata dal Comune non si scosta dall’accordo tra le regioni: prevede l’entrata in vigore delle limitazioni dal prossimo 23 ottobre al 15 aprile del 2018 con un’ampia finestra (dal 16 dicembre al 7 gennaio) per non bloccare lo shopping natalizio. La notizia si è appresa dal giornale la Nuova Venezia e dala Cgia di Mestre. Il piano prevede tre gradi di allerta (verde, arancione e rosso) per il Pm 10, riferiti alla stazione di riferimento della Bissuola. E se la qualità dell’aria continuerà a peggiorare come in questi giorni, già dal 23 ottobre potrebbe scattare il livello rosso. Il limite giornaliero di polveri sottili è già stato superato per 43 giorni (il massimo è 35) a fronte dei 28 sforamenti dello stesso periodo dell’anno scorso. Ma soprattutto il Comune di Venezia è già entrato nel livello arancione e se fino a lunedì 23 – quando entrerà in vigore il piano – i valori di polveri sottili dovessero restare sopra i 50 microgrammi per cubo, potrebbe scattare il livello rosso. Livello verde. Vuol dire che l’aria è al di sotto dei livelli di guardia. In questo caso le limitazioni riguardano (8.30-12 e 15-18.30) i veicoli a benzina Euro 0 e 1, i diesel 0,1 e 2 e i ciclomotori Euro 0. Livello arancione. Scatta dopo 4 giorni consecutivi di superamento dei 50 microgrammi per metro cubo di pm10 e lascia un garage un numero maggiore di mezzi, come si legge nella tabella: le auto diesel fino agli Euro 4, e anche i veicoli commerciali Diesel fino agli Euro 3. Livello rosso. Rappresenta il livello di massima guardia e scatta dopo il superamento per dieci giorni consecutivi dei 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili. Dal punto di vista delle limitazioni prevede, in più rispetto al livello arancione, il blocco dei veicoli commerciali Diesel Euro 4. Il livello rosso – come spiegato – potrebbe scattare già dalla prossima settimana, se i rilievi dell’Arpav continueranno a essere in linea con quelli di questi giorni. Come negli anni scorsi, è previsto anche un lungo elenco di deroghe, che comprende ad esempio i mezzi che trasportano farmaci, i veicoli degli ospiti degli alberghi che si trovano all’interno dell’area interdetta, ma anche i i veicoli adibiti per le cerimonie nuziali, i battesimi, le comunioni, le cresime o i funerali. E ancora: i veicoli portati dagli anziani con più di 65 anni, e veicoli per l’accompagnamento degli alunni di asili nido, scuole materne, elementari e medie trenta minuti prima e dopo l’orario di entrata e uscita. Altre limitazioni.Nei giorni arancioni o rossi previsti limitazioni anche per gli impianti termici o le combustioni all’aperto. Ad esempio, nei giorni arancioni, è vietato usare impianti a biomassa che non siano classe 3 stelle (4 stelle giornate rosse). Per ciò che riguarda le combustioni all’aperto sia nei giorni del livello arancione è vietato accendere «barbecue, i falò rituali e fuochi d’artificio. Per info: sito del Comune di Venezia.

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