“Mantenere un’eccellenza è più difficile che raggiungerla, soprattutto dopo anni di tagli alle risorse. Ringrazio i colleghi Presidenti delle Regioni per aver confermato la loro stima e la loro fiducia nei confronti sanità veneta. Come da sempre siamo a disposizione di tutti per condividere le nostre buone pratiche”. Così il Presidente Luca Zaia ha manifestato la sua soddisfazione per la decisione di confermare il Veneto Regione “benchmark” per la sanità nazionale (con Marche e Umbria) assunta dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome. “I costi standard per evitare utilizzi impropri dei fondi e determinare su questa base i riparto del Fondo Sanitario nazionale – ha sostenuto Zaia – sono da anni la madre di tutte le battaglie, che abbiamo condotto, spesso in solitudine o quasi, su tutti i tavoli nazionali. Il fatto di essere indicati come esempio per determinare i costi standard utili per arrivare a stabilire le quote del riparto significa che il muro ha ceduto (la Consip nei giorni scorsi ha chiuso la gara per il costo unico delle siringhe, un segnale ma importante) e che, se ci sarà il coraggio di perseverare, le cose potranno migliorare per la sanità italiana e per i conti pubblici. Il vento sta cambiando per lungo tempo abbiamo navigato con l’aria in faccia e ora finalmente è arrivato il momento di alzare le vele. Utilizzando il metodo dei costi standard in casa nostra abbiamo chiuso il bilancio sanitario in attivo per sei anni di fila, pur riuscendo a sostenere le nostre eccellenze e la qualità diffusa negli ospedali e sul territorio, e con la nuova riforma amministrativa avviata dal primo gennaio recupereremo dalla macchina burocratica altre risorse da dedicare alle cure. Se, come testimonia le decisione, siamo un esempio, significa che avevamo visto giusto sin dai primi passi della programmazione nel 2010”.

Lascia un commento