È on line il nuovo sito web istituzionale del Registro Tumori del Veneto (RTV): esso renderà disponibile a tutti gli interessati (cittadinanza, decisori sanitari, mondo scientifico) il patrimonio informativo del Registro. Il sito è consultabile al link: https://www.registrotumoriveneto.it/ Il sito web pubblica i dati epidemiologici dei tumori della popolazione residente nel Veneto con dettagli che riguardano l’età degli ammalati, il sesso, la sede del tumore, la residenza. Sono presentati i principali indicatori epidemiologici: incidenza (nuovi casi registrati), andamenti temporali, sopravvivenza, prevalenza. Gli indicatori sono stati calcolati utilizzando metodi statistici coerenti con le più solide esperienze internazionali. Il Registro ha una struttura “dinamica”, che consente all’utente di “navigare” acquisendo le informazioni di suo interesse (arco di tempo, periodo, età, sesso, sede del tumore). Dei 46 Registri Tumori operativi in Italia, dei quali 5 regionali e gli altri di area più ristretta, il Registro Tumori del Veneto è divenuto il più grande lo scorso novembre e, ad oggi, è riuscito a censire e studiare il 96% dell’intera popolazione veneta, contro una media nazionale che si ferma al 62%. Rispetto ai Registri Tumori Regionali, quello del Veneto è il primo con 4 milioni 700 mila persone di copertura, seguito dal Friuli Venezia Giulia (1 milione 219 mila), dall’Umbria (890 mila), dalla Basilicata (580 mila) e dalla Valle d’Aosta (131 mila). Sul registro il prof. Massimo Rugge, Direttore Scientifico del Registro Tumori, ha detto che “il web è un canale di trasmissione che raggiunge cittadini e professionisti: abbiamo cercato di realizzare un sito aderente alle attese degli uni e degli altri. Il sito web è stato curato nei contenuti e nella forma, così come meritano i cittadini veneti e italiani. La Regione investe nel Sistema Epidemiologico Regionale e nel Registro Tumori risorse pubbliche che devono produrre risultati coerenti con le nostre attese. Il Registro ha risposto in modo efficiente e la copertura di popolazione raggiunta lo qualifica come il più grande registro regionale Italiano. Il nuovo sito web è l’ultimo passo per dimostrarne la efficienza: esso estende ai cittadini e ai tecnici  informazioni di cui molti sono scientificamente interessati.”

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