Il ministro dei trasporti e infrastrutture Graziano Delrio è stato presente alla firma del paper strategico che costituirà una Cabina di Regia tra porti, interporti e all’Arsenale di Venezia si sono chiusi i lavori sugli Stati generali della logistica del Nordest. E’ stato un incontro con l’obiettivo di delineare lo stato dell’arte delle infrastrutture e dei servizi offerti da porti e interporti di Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia (foto). “L’ambizione – ha spiegato il ministro – è di far lavorare meglio i porti, intercettare i traffici in aumento dal Mediterraneo e da Suez perché dobbiamo riuscire a competere come sistema rispetto alla crescita dei traffici mondiali, valorizzando anche i mercati emergenti come Iran, Vietnam, Indonesia che hanno bisogno di uno sbocco sul mercato europeo”. Il ministro Delrio ha annunciato importanti finanziamenti nel settore autostradale, ferroviario e portuale, con progetti concreti già finanziati, ed ha sostenuto, tra l’altro, che gli Stati generali della logistica servano a dire che il sistema integrato di porto e ferrovie in Italia funziona ed è un’opportunità. “E’ un modello che nelle regioni del NordOvest (Liguria, Piemonte, Lombardia) ha funzionato e che ora deve essere attuato anche qui. Ci dobbiamo presentare insieme come piattaforma, non tutti i porti hanno la stessa vocazione, ma la diversità che può diventare forza se si resta uniti”. Il ministro ha puntato sui temi importanti per il futuro di Venezia, Mose e grandi navi. “Aver garantito la continuità nonostante gli scandali e la corruzione è stato già un grande risultato. Adesso bisogna completare, ha detto il ministro, l’opera e fare in modo che funzioni e che da questa esperienza si tragga un know how internazionale, rafforzando le competenze ingegneristiche presenti”. Sul trasito delle grandi navi la risposta arriverà il 7 novembre, giorno in cui è stato fissato il Comitatone. “Per quel giorno presenteremo una soluzione definitiva, molto forte, risultato di studi approfonditi e della volontà di non perdere tempo”, parola di ministro. “Ci sono i soldi per completare il Mose”, così il ministro Delrio: “non è stato uno sforzo da poco – ha sostenuto – ma abbiamo integrato le risorse con 210 milioni, per cui tutte le risorse che servono sono a disposizione: adesso bisogna lavorare sulla manutenzione”. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha preciato, a margine della riunione, di aver apprezzato la passione e la competenza con cui il ministro ha affrontato il tema dei porti e dei trasporti. “Come città continueremo a difendere i nostri interessi per il futuro dei nostri giovani. Ricorderemo con grande partecipazione i temi che sono ancora aperti e ci aspettiamo di sentire nei prossimi giorni soluzioni concrete. Il Mose, il traffico passeggeri sono temi che vanno affrontati in maniera coordinata. Siamo appassionati di idee e soluzioni e dobbiamo essere resi partecipi della strategia per la Città metropolitana di Venezia, il porto e la laguna di Venezia”.

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