Un reading per celebrare e ricordare, nel secondo anniversario della sua morte, Giulio Regeni: così l’Università di Padova vuole commemorare il 25 gennaio (h 18.30) il giovane studioso assassinato in Egitto nel gennaio 2016 a causa del suo lavoro di ricerca. Nel Cortile Antico di Palazzo Bo,  sotto allo striscione giallo che invoca “verità”, vengono lette alcune pagine tratte da un suo studio sulla Primavera araba. È presente al reading il rettore, Rosario Rizzuto. L’Ateneo partecipa alla campagna #veritàpergiulioregeni, avviata da Amnesty International, su richiesta della famiglia Regeni, perché venga fatta luce sulla vicenda del giovane studioso italiano. Proprio l’ong internazionale organizza per le 19 un sit-in in piazza delle Erbe, al quale segue un breve momento di riflessione. In Egitto il dottorando italiano che lavorava per l’università di Cambridge cercava di capire e conoscere i movimenti sindacali. Il suo esempio ha colpito profondamente l’Università di Padova, mossa dallo spirito del suo motto “Per tutti e tutta intera la libertà padovana”. Per questo stesso anelito di libertà è morto a Giza Giulio Regeni.

 

 

 

Lascia un commento