Il Veneto si è posizionato al top a livello italiano per la la raccolta differenziata dei rifiuti. In tale contesto si registrano dati positivi anche per i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da raccolta domestica. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle politiche ambientali presentando a Venezia, il rapporto sulla produzione, il ritiro e il trattamento di questa specifica tipologia di rifiuti nel Veneto, curato dal Centro di Coordinamento nazionale RAEE per il quale era presente il direttore generale Fabrizio Longoni. Un sistema che funziona – ha detto l’assessore – e ha portato la raccolta differenziata dei rifiuti al 65% con una produzione pro-capite pari a 455 kg, tra le più basse d’Italia nonostante il Veneto abbia un PIL elevato. Di questo vanno ringraziati in primis i cittadini per i quali la differenziazione del rifiuto è diventata una consuetudine e non un peso e gli enti locali per l’impegno profuso in questa direzione. All’interno del contesto generale, i RAEE presentano una serie di criticità dal punto di vista ambientale e vanno gestiti con particolari modalità. Nel 2015 la raccolta in Veneto è stata pari a 4,71 kg pro-capite superando l’obiettivo nazionale e registrando un aumento del 5,82% rispetto al 2014. La situazione – ha evidenziato l’assessore – risulta un po’ variegata sul territorio regionale, ma ormai la presenza dei centri di raccolta comunali (455) è diffusa e ha consentito di raggiungere questi livelli di eccellenza. La scelta di puntare sul recupero – ha concluso – è stata ben percepita dai cittadini veneti e i risultati si vedono. La collaborazione è la vera chiave per migliorare ancora ed evitare in futuro, con scelte lungimiranti ed azioni preventive che in passato non ci sono state, certe situazioni emergenziali che oggi paghiamo. Le statistiche del Centro di Coordinamento RAEE indicano che nel 2015 la raccolta differenziata dei RAEE in Veneto continua a crescere, confermando l’andamento positivo dell’anno precedente. Con un incremento del 5,82% e un totale di 23.214.841 kg di RAEE, il Veneto rimane sul podio delle Regioni d’Italia più virtuose per quantitativi assoluti, attestandosi in terza posizione. In leggera crescita anche la media pro capite pari a 4,71 kg di RAEE raccolti per abitante, un risultato in linea con gli obiettivi di raccolta stabiliti dalla normativa europea. Si registra un lieve calo nel numero dei Centri di Conferimento, le strutture dove i cittadini possono conferire gratuitamente i propri RAEE. Sul territorio veneto sono attivi 455 Centri di Raccolta comunali e 52 Altri Centri, per un totale di 9 strutture ogni 100.000 abitanti. Il dato rimane comunque superiore alla media nazionale. Dall’analisi dei risultati delle singole province del Veneto, Treviso si conferma al primo posto in termini di raccolta assoluta, superando i 6 milioni di chilogrammi di RAEE. Seguono Venezia, con 4.112.637 kg totali, Padova con 3.891.627 kg e Verona con 3.706.487 kg. La classifica cambia se si analizzano invece i dati relativi alla raccolta pro capite, che vede al primo posto Belluno con 7,08 kg di RAEE raccolti per abitante, seguita da Treviso con 6,83 kg e Venezia con 4,79 kg. Rispetto all’anno precedente, tutte le province incrementano la raccolta di RAEE ad eccezione di Rovigo (-1,20% ). Migliore performance per Padova, che registra un aumento del 10,01 % rispetto al 2014. La provincia con il maggior numero di Centri di Raccolta ogni 100.000 abitanti è Belluno con ben 20 Centri. Seguono Vicenza con 13 Centri e Verona e Treviso con 12. Nel complesso tutte le province venete si collocano al di sopra della media nazionale di 6 centri/l00.000 ab.
“Nel 2015 – è stato il commento di Fabrizio Longoni, Direttore Generale del Centro di Coordinamento RAEE – l’Italia ha registrato un deciso incremento dell’8% della raccolta dei RAEE gestita dai Sistemi Collettivi, confermando l’andamento positivo del 2014. In questo contesto, i traguardi raggiunti quest’anno dalla Regione Veneto rappresentano un ulteriore passo verso le nuove sfide che ci pone l’Europa e che nei prossimi anni renderanno necessario uno sforzo maggiore da parte di tutti gli attori del Sistema RAEE: i cittadini, gli Enti Locali, la Distribuzione e i Sistemi Collettivi associati al Centro di Coordinamento RAEE. Per rafforzare il percorso virtuoso intrapreso, sarà necessario continuare a investire nella comunicazione diretta a cittadini e consumatori per favorire la massima consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata dei RAEE e incrementare il conferimento da parte dei cittadini ai centri di raccolta comunali e dei consumatori alla distribuzione”.

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