Con un protocollo d’intesa, che verrá firmato l’11 aprile dalla Provincia di Trento con i Comuni, i rappresentanti di categoria e gli operatori economici della valle e Trentino Sviluppo, si andrà a definire il futuro del Primiero. A Tonadico, nella sede della Comunitá, la Giunta provinciale, rappresentata dal presidente della Provincia, accompagnato dal vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e dagli assessori al turismo e ai lavori pubblici, ha concordato con i sindaci di tutti i Comuni ed i soggetti economici della valle il percorso destinato a “rilanciare” il Primiero, a partire dagli interventi necessari a potenziare l’area sciistica, le cosiddette “opere accessorie” (impianto di innevamento artificiale, messa in rete delle piste da sci, pista di rientro a valle), necessarie al comprensorio invernale per stare sul mercato, ma anche le opere di difesa dalle valanghe, l’intervento sulla viabilitá e, infine, l’opera più impegnativa, il collegamento San Martino di Castrozza-Passo Rolle. Interventi non slegati l’uno dall’altro ma inseriti in un progetto complessivo e integrato per il quale la Giunta provinciale ha confermato di voler impegnare risorse per circa 38 milioni di euro a fronte di una previsione totale di spesa pari a 48 milioni di euro.

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