L’approvazione dell’ennesima proroga al piano faunistico  preoccupa non poco le associazioni di categoria agricola che nei giorni scorsi hanno scritto all’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan e al Presidente della Terza commissione Sergio Berlato, chiedendo di intervenire affinché gli agricoltori possano escludere i propri fondi dall’attività venatoria,  visto che da oltre dieci anni questo diritto viene praticamente negato a causa anche di un meccanismo previsto dalla legge nazionale. “Ma questo non è solo l’unico problema – spiega Coldiretti – il mondo agricolo si attendeva una risposta soddisfacente, innovativa e di carattere generale, sul problema degli indennizzi dei danni da fauna selvatica. La questione – ricorda Coldiretti – non può trovare soluzione in un incremento, per quanto rilevante, della somma stanziata praticamente raddoppiata, ma solo in un radicale cambiamento di gestione del territorio e della fauna presente. Secondo Coldiretti si deve riprendere il dibattito sui progetti di legge a suo tempo presentati nel 2015  che mirano innanzitutto a prevenire i fenomeni di sovrappopolamento dei selvatici, incentivando l’applicazione di strumenti assicurativi, valorizzando l’esperienza degli imprenditori agricoli primi custodi dell’ambiente e trattando la materia dei risarcimento solo come ultima ed estrema soluzione.

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