L’università di Padova, assieme ad altri 9 enti di ricerca pubblici (7 atenei e 2 enti pubblici di ricerca), intende costituire un partenariato pubblico-privato per presentare al ministero dello sviluppo economico la domanda per la costituzione di un centro di competenza ad alta specializzazione nelle tecnologie  per l’industria 4.0. Lo si è appreso dal giornale Il Bo dell’ateneo. Il centro di competenza sarà denominato SMACT e sarà focalizzato, come specializzazioni, su social network, mobile platforms & Apps, advanced analytics and big data, cloud e internet of things. Sul sito dell’ateneo è possibile trovare il bando completo e la domanda di presentazione dei partner privati con i requisiti richiesti.  Industry 4.0, cioè il paradigma di gestione del business in grado di cogliere le nuove opportunità e sfide fornite dalle ultime tecnologie, in particolare la digitalizzazione e l’Internet of things. Anche il governo italiano, attraverso il ministero dello sviluppo economico e del ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ha lanciato nel 2016 un Piano pluriennale d’interventi sul tema Industry 4.0. Lo scopo è quello di favorire l’ammodernamento del Paese in termini di processi e strategie industriali, sfruttando le nuove tecnologie.Tra le strategie del Piano vi sono anche le realizzazioni dei “competence center”, poli di innovazione volti a incentivare, come è detto in una nota, le attività innovative, promuovendo la condivisione di strutture e lo scambio di conoscenze e competenze e contribuendo al trasferimento di conoscenze, alla creazione di reti, alla diffusione di informazioni e alla collaborazione tra imprese e altri organismi che costituiscono il competence center.

 

 

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