Massimo Marchiori del dipartimento di matematica dell’università di Padova e famoso per aver creato l’algoritmo poi usato per realizzare l’ossatura di Google, ha inventato Negapedia. E la notizia, anticipata dal giornale Il Bo dell’ateneo, è che la versione internazionale di Negapedia, in lingua inglese, esce ora in italiano. È il lato oscuro della famosa enciclopedia online. Tutti siamo abituati a usare Wikipedia come una sorta di vocabolario prêt-à-porter, a volte usandola con poca discrezione, magari dimenticando che tutti possono contribuire alla definizione di un determinato lessema, e non tutti però possono avere le competenze giuste per dare a un termine l’esatta corrispondenza in significato e, molto spesso, i pareri sono discordi e non è sempre facile capire i meccanismi che portano alla scelta di una definizione o descrizione piuttosto che un’altra. Un sistema di questo tipo non può che generare conflitti e polemiche. Grazie a Negapedia ora si può sapere il grado di conflittualità che si nasconde dietro la definizione di un lessema, quanto polemiche sono le persone che lottano per ottenere ragione e quindi il loro podio in Wikipedia. “In effetti – ha spiegato Marchiori – il conflitto rispecchia la “quantità” di battaglie, ed è quindi sintomatico di quanto stabile o meno sia il contenuto di una pagina; la polemica misura invece l’atteggiamento della comunità che è dietro ad ogni pagina, cioè il suo livello di ostilità. Negapedia permette di osservare questo specchio della nostra società a vari livelli, sia per anno che per categorie di interesse (cultura, persone, salute, politica e così via), in modo da dare una panoramica completa sulle pulsioni che guidano la nostra società. Gli argomenti più rilevanti sono facilmente osservabili tramite la top ten, e inoltre ogni singola pagina di Wikipedia può essere vista nella sua versione negativa, mostrando il suo livello recente di negatività, così come anche l’evoluzione storica, in modo da cogliere i cambiamenti che si succedono col tempo nelle pulsioni che agitano il mondo”. Le differenze di Negapedia con la versione inglese sono enormi, basta vedere cosa succede ad esempio con la top ten del conflitto dell’ultimo anno 2017, dove nel podio ci sono Napoli, Roma, e Gianluigi Buffon, ma a seguire anche il pene, la Juventus ed il Napoli Calcio, un rapper, la seconda guerra mondiale, Leonardo da Vinci e Mauro Icardi, in una sintesi di quello che veramente sta a cuore agli italiani. In concreto, Negapedia Italia permette di osservare tutti i contrasti del nostro paese tramite gli occhi dei conflitti su Wikipedia, mostrando la situazione anno per anno, come anche per categorie. Per esempio, le persone più controverse di tutti i tempi in Italia vedono al primo posto un rapper tunisino (Ghali), seguito da un altro rapper (Fedez) e poi da Gianluigi Donnarumma e Mauro Icardi, in una grande classifica che vede poi presenti anche ad esempio strane coppie, frutto degli interessi variegati degli italiani: Napoleone e Michael Jackson, Einstein e Balotelli, Vasco Rossi ed Alessandro Manzoni. Un’altra caratteristica interessante è quella di calcolare tramite un algoritmo anche, per ogni pagina di Wikipedia, le altre pagine di Wikipedia che sono collegate tramite gli interessi delle persone (dei cosiddetti “Social Jumps”, salti sociali): in questo modo quindi si può navigare Wikipedia in modo diverso.

 

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